“So di aver incontrato la donna nelle cui mani vorrei morire”. Lo disse Maurizio Costanzo a Bruno Vespa. “Non so se ne sarò capace, se avrò la forza e il coraggio di tendergli la mia mano quel giorno lì. Troppo dolore. Non voglio che mi resti come ultimo ricordo l’intreccio di quelle dita”, ha rivelato Maria qualche mese fa a Oggi.
Lei, più fragile di lui, come amava ripetere spesso, sapeva già che sarebbe stata dura. Anzi durissima, salutare per l’ultima volta suo marito, il compagno di vita intima e professionale. Quell’uomo così più grande di lei da poter essere suo padre, che l’aveva sostenuta fin dal primo giorno del loro incontro, a Venezia nel 1989. Ora è successo. Lei ha annullato le puntate di Uomini e Donne, Amici e C’è posta per te. Il loro amore è stato il più longevo del mondo televisivo.
Si erano conosciuti nel 1989 e da allora mai più lasciati. Prima il loro rapporto era stato tenuto segreto, poi dichiarato pubblicamente. Coronato dalla convivenza e poi dal matrimonio, a Roma nel 1995. Il dono tanto desiderato da entrambi, un figlio, con l’adozione di Gabriele, aveva reso ancora più solida la loro storia. Ma raramente si svelavano: preferivano mantenere un riserbo sul loro rapporto. Tanto che, mentre sul fronte lavorativo le sfide e i progetti televisivi si susseguivano a ritmo incalzante, fra talent e talk show che facevano audience da capogiro, la loro vita personale scorreva dietro le quinte. Discretamente.
Le nozze d’argento? “Inimmaginabile”. A rivelarlo era stato proprio Costanzo in una puntata di Porta a Porta nel 2018. “Ho incontrato Maria ed è stato stupendo. Chi lo avrebbe detto che fra soli due anni celebreremo le nozze d’argento?”. Alla domanda su quale elemento di fascino si riconoscesse, il giornalista rispondeva con autoironia: “Escludendo il fisico, credo che siano la parola e la simpatia. Non posso certo contare su altro”. E aggiungeva aspetti non da poco, che fanno la differenza in una relazione: “Esserci, far divertire una donna”. Esserci? Il riferimento volava subito a Maria. A quell’idea di famiglia che, fra mille impegni, Costanzo teneva a realizzare. Come, per esempio, “difendere l’atto di cenare insieme”. Nonostante i mille impegni.
Per cogliere davvero ciò che legava una delle coppie più innamorate della televisione italiana, bisogna però tornare al 2017. A quel lungo momento pubblico in cui la loro relazione intima viene condivisa pubblicamente. A quella puntata de L’Intervista, su Canale 5, in cui Costanzo chiama proprio lei, Maria, a sedersi sulla poltrona dell’ospite.
Maria ha il suo classico taglio corto con i ciuffi biondi, che contrasta con il nero dell’abbigliamento: si sa, è molto più alta di lui e anche molto più giovane. Costanzo è in giacca e gilet di lana sopra la camicia, e ha lo sguardo di un marito che fa l’intervistatore della moglie. Il tutto è molto divertente. Ma poi, fra immagini e domande, trapelano i ricordi comuni e le situazioni vissute insieme. C’è molta delicatezza. E il pubblico la riconosce come vera. Le domande di Costanzo sotto i baffi sono quelle di chi conosce a menadito chi ha di fronte. Sa cosa dire per non ferire o imbarazzare. È il tacito accordo che lega chi si ama da decenni. Che negli occhi ludici di Maria De Filippi, quando parla della sua famiglia d’origine, si fa complicità di sguardi e ricordo di tanti momenti insieme, lontani dai riflettori.
Fra immagini professionali e di vita privata, foto di vacanze e di famiglia, dei nipotini e di Gabriele, “il figlio ormai grande”, compaiono anche gli scatti delle nozze, celebrate a Roma dall’allora sindaco Rutelli. Perché sposarsi di nuovo? “Fidanzata? Compagna? Meglio dire: mia moglie”, scherzava Costanzo. In realtà quel matrimonio, il quarto per il giornalista ma il primo per Maria, ha suggellato il loro legame per sempre.
Da un convegno organizzato durante la Mostra del Cinema di Venezia nel 1989 al matrimonio, nel 1995, il tempo è volato. Lei allora faceva l’avvocatessa. E quell’invito a pranzo di Maurizio e poi la proposta professionale inaspettata l’avevano entusiasmata. Ma a una relazione proprio non pensava. C’erano soltanto stima e amicizia. Raccontava Costanzo: “Le diedi la possibilità di lavorare con me a Roma. Poi cominciò la nostra storia”. Lui era davvero colpito dalla vivace intelligenza di quella donna. E lei? “Mi era antipatico perché faceva sempre domande scomode”, racconta. Un classico delle storie che poi diventano quelle della vita.
Ecco il seguito. Maurizio e Maria si frequentano e intessono nel tempo una vera e propria relazione. Ma nascosta. All’inizio “nessuno sapeva, siamo stati scoperti al telefono“, racconta Maria. Quando escono allo scoperto è sua madre ad avere le prime preoccupazioni. Vuole vederci chiaro sul loro rapporto. Chiama Costanzo per chiedere le sue intenzioni nei confronti della figlia. L’incontro con i genitori di lei, a Pavia, va piuttosto bene. Contro ogni aspettativa. Il giornalista conquista entrambi i genitori senza nemmeno farli parlare. Vince le resistenze, soprattutto, di papà Giovanni, sospettoso di fronte a un uomo divorziato (era già stato sposato, oltre che con Marta Flavi, con Lori Sammartino e Flaminia Morandi) e di 24 anni più anziano della figlia. Maria De Filippi, a “Domenica In”, svelerà: “Fu un paravento come al solito, lo intervistò senza farlo parlare e tornammo a Roma felici e contenti”.
Poi tutto va come deve. Liscio come l’olio. Maria è sempre più attratta da Maurizio, tanto da rivelare le sue fragilità e il suo bisogno di certezze in lui. Dice ancora a “Domenica In”: “Maurizio rappresentava un punto fermo, centrale. Io ero meno solida, stavo trascinando da sei anni la storia con un ragazzo. Nella Capitale ho incontrato un uomo intelligente. Mi capiva ed era profondamente buono. Mi ha conquistato”.
GLI AMORI DI MAURIZIO COSTANZO – Maurizio, però, con quei tre matrimoni alle spalle, portava su di sé la fama del viveur. Prime nozze con la fotoreporter Lori Sammartino. Era più grande di lui: 14 anni in più. Si sposano nel 1963 e il testimone di nozze di Maurizio è Raimondo Vianello. Non va bene, anche se lui ne era intrigato: mi affascinava, era una grande fotografa”.
Dieci anni dopo arriva il secondo matrimonio. Lei è una giornalista, Flaminia Morandi. Per mettersi con lui divorzia dal marito, il collega della Rai Alberto Michelini. Arrivano due figli. Camilla nasce nel 1973: troverà la sua strada come sceneggiatrice. Poi due anni dopo Saverio, che oggi è un regista di cinema e serie tv, dalla buona notorietà. Di lei raccontava Maurizio: “Le sarò grato per tutta la vita: abbiamo mantenuto un ottimo rapporto. Le cose finirono per via di quella mia storia segreta e forse per l’esplosione di ‘Bontà loro’, un successo che ci travolse. Alla seconda puntata, passammo dai 5 ai 14 milioni di spettatori. La gente cominciò a riconoscermi”. Siamo nel 1976. Poi nel 1982 arrivò il “Maurizio Costanzo Show”. E il successo fu travolgente.
La relazione segreta è, probabilmente, quella con Simona Izzo, che poi divenne ben poco segreta. Lei aveva già divorziato da Antonello Venditti ed era già madre di Francesco. Anni fa ha raccontato Costanzo di lei: “È stata molto divertente, è una donna straordinariamente intelligente. Molto gelosa, però. Non mi faceva dormire, adorava il dibattito sotto le lenzuola. Cercava la rissa notturna, una volta alle 3 le dissi: guarda Simona che domani vado dal notaio e ti accuso di omicidio colposo, se continui così io muoio”.
Arriva poi il terzo matrimonio. È il meno riuscito di tutti, quello con Marta Flavi. Lei, Maria Caterina Fiorentino (il suo vero nome) è stata popolare nella prima metà dei Novanta, quando conduceva su Canale 5 il talk show pomeridiano “Agenzia matrimoniale”. Lo show era appunto prodotto dal marito ed ebbe un gran successo. La Flavi ha sposato il 7 giugno 1989 Maurizio Costanzo ma il matrimonio è durato poco, appena un anno. Il divorzio è del 1994. Con uno strascico di recriminazioni.
Maria De Filippi è stata la quarta. Ultima prova d’appello. Maurizio era solito riderci su: “Dopo tre matrimoni andati male, o il quarto viene bene oppure smetto”. Invece è andata bene, benissimo. Contro molte aspettative e le perplessità dichiarate della famiglia della De Filippi, è stato l’incontro con la sua anima gemella. A volte, il percorso per trovare il vero amore non è facile. Ma tutte le storie portano a crescere per essere alla fine pronti a condividere successi e tragedie.
Il 14 maggio 1993, infatti, ci fu l’attentato di Via Fauro: l’esplosione dell’auto imbottita di tritolo per colpire la vettura dove Costanzo viaggiava con la De Filippi, il cane e l’autista. “Se non avessi cambiato macchina, per caso, quella sera… abbiamo fatto in tempo a girare in una strada che finiva in via Fauro, perché chi doveva far brillare la bomba si è chiesto ‘ma sarà lui o non sarà lui’ e ha premuto quando noi eravamo già fuori tiro”, spiegava Costanzo.
“Maria è stata molto male e le ho promesso che non mi sarei occupato di mafia per un po’”. Proprio quella sera Costanzo decise di sposarla: “Perché capii una cosa fondamentale: è lei la persona che voglio che mi tenga la mano quando morirò“. Non il suo ciuffo biondo, non gli occhi luccicanti, non la sua giovane età. Questione di affinità elettive, come scriveva Goethe.