A un anno dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina anche Milano è scesa in piazza per chiedere il cessate il fuoco e l’avvio delle trattative diplomatiche per porre fine al conflitto. Una manifestazione promossa da “Europe for peace”, la rete a cui aderiscono Anpi, Cgil, Cisl, Uil, Emergency e altre associazioni. “Si deve fermare questa escalation, questa guerra non finirà mai con la vittoria di una delle due parti”, ha detto dal palco il presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, prendendo la parola a nome dell’intera rete Europe for peace. Stop all’invio di armi a Kiev e via ai negoziati, è la richiesta. “Non rassegnamoci alle scelte dell’Unione Europea e del Governo italiano, per questo siamo qui oggi”, ha aggiunto Pagliarulo citando come positive le recenti proposte di pace fatte dal Brasile e dalla Cina. Il presidente dell’Anpi ha anche annunciato che incontrerà tra pochi giorni, insieme al direttore di Avvenire, l’ambasciatore brasiliano a Roma proprio per approfondire e sostenere la proposta lanciata dal presidente Lula.
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