La coalizione di centrodestra torna a crescere e arriva al 48,2%, il risultato più elevato dal gennaio 2022. In particolare, Fratelli d’Italia guadagna mezzo punto rispetto al mese scorso e sale dal 30,5% al 31%, la Lega cresce dall’8,3% all’8,6% (+0,3%), Forza Italia dal 6,8% al 7,4% (+0,6%). È il risultato di un sondaggio Ipsos per il Corriere condotto su un campione di mille elettori tra il 21 e il 22 febbraio, da cui risulta inoltre che, dopo una flessione registrata tra dicembre e gennaio, il gradimento per la premier Giorgia Meloni e quello per il governo nel suo complesso rimangono stabili, rispettivamente al 53% e al 51%. Il centrosinistra, invece, tra gennaio e febbraio rimane al 22,5%, in leggera ripresa dal 22,1% di dicembre: all’interno della coalizione guadagna consenso il Partito democratico (dal 16,4% al 17%, +0,6%), mentre cala l’Alleanza Verdi-sinistra (dal 4,1% al 3,5%, -0,6%). Giù anche il Movimento 5 stelle, che comunque resta sopra i dem (dal 18,2% al 17,5%, -0,7%). Il calo di consenso maggiore però è quello di Azione-Italia viva, che scende dal 7,1% al 8% (-1,1%).
Il partito di Meloni è quotato al 30,5% anche da un sondaggio di Demos per Repubblica (condotto a febbraio 2023, base 1003 elettori), che stima la Lega all’8,5% e Forza Italia al 7%. Si invertono i valori nella coalizione di centrosinistra: qui il Pd, in crescita dal 16,9% al 17,5%, è dato sopra il Movimento 5 stelle, che si ferma al 17% (-0,3%). I giudizi positivi sul governo sono stimati al 53% (in calo dal 55% di novembre). Tra i leader politici, il più apprezzato risulta ancora l’ex premier Mario Draghi al 61% (seppure in calo di dieci punti rispetto a novembre scorso), tallonato da Meloni al 56%. Dietro, molto staccati, il ministro degli Esteri Antonio Tajani (38%), l’aspirante segretario del Pd Stefano Bonaccini (35%), il presidente del M5s Giuseppe Conte e il segretario della Lega Matteo Salvini (34%), il fondatore di Forza Italia Silvio Berlusconi (30%).