La polizia si è immediatamente recata sul luogo della violenza ed è riuscita a rintracciare il colpevole. Si tratta di un uomo di origini tunisine e residente in Francia come clandestino
Erano le 4 del mattino ed era scesa a fare una passeggiata con il suo cane nel parco sotto casa quando ad un certo punto un uomo si è avvicinato a lei e ha tentato prima di abbracciarla e poi ha provato baciarla con forza. Lei ha provato a divincolarsi ma senza riuscirci: la presa dell’uomo era troppo forte e insisteva a palpeggiarla su tutto il corpo. Nel tentativo disperato di sfuggire alle molestie, ad un certo punto ha avuto un’idea: appena lui ha provato a baciarla, lei gli ha morso la lingua con tutte le sue forze, tanto da staccargliela. Così, finalmente, l’aggressore, sanguinante, si è dato alla fuga e la donna ha sputato dalla bocca la lingua. È quanto successo nei giorni scorsi ad Avignone, in Francia, come riferiscono i media locali: la vittima è una donna di 57 anni che, tornata a casa, ha raccontato tutto al figlio e insieme sono andati in commissariato per sporgere denuncia.
Temendo di non essere creduta dagli agenti, la 57enne ha mostrato loro la lingua mozzata al suo stupratore, prova inconfutabile dell’aggressione subita. La polizia si è immediatamente recata sul luogo della violenza ed è riuscita a rintracciare il colpevole. Si tratta di un uomo di origini tunisine e residente in Francia come clandestino: al momento dell’arresto ha dichiarato di non essere stato lui ad aggredire la donna ma si è spacciato come vittima. Ovviamente le autorità non gli hanno creduto e ora dovrà affrontare un processo per direttissima e lasciare quanto prima possibile la Francia per essere rimpatriato.