“Elly Schlein segretaria del Pd? La sua vittoria è un dato politico importante, perfino biopolitico. Ed è una notizia positiva che aiuta anche a ridefinire una proposta politica in grado di rispondere ai problemi del paese. Questo risultato apre la strada alla costruzione non tanto e non solo di una politica delle alleanze, quanto di una comune piattaforma in grado di offrire al paese un’alternativa alla peggiore destra di sempre“. Così, ai microfoni di Radio Radicale, il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Nicola Fratoianni, commenta la vittoria di Elly Schlein alle primarie del Pd, aggiungendo: “La sua elezione a segretaria dem è un fatto positivo, anche perché Elly Schlein vince su una piattaforma e prima ancora su un vocabolario che parla alla cultura e alla storia della sinistra di questo paese. In campagna elettorale qualcuno mi chiedeva se ero preoccupato dalla svolta a sinistra di Conte. E io rispondevo, come ora, che qualsiasi cosa che si muova verso la sinistra e che allarghi lo spazio complessivo della sinistra è un fatto positivo“.
Circa la posizione del nuovo Pd sulle armi in Ucraina, Fratoianni esprime il suo auspicio: “Spero e mi aspetto un cambio di passo da parte del Pd. Ma non tanto perché ha vinto Elly Schlein, quanto per il fatto che perché dopo un anno di guerra l’unica strategia è stata quella di invio delle armi, dimostrando tutta la sua inefficacia, visto che non si è aperto nessuno spiraglio per una trattativa di pace. Forse – conclude – è arrivato il momento di porre sotto una lente critica le scelte finora messe in campo. Considero inaccettabile il fatto che, accanto alla strategia dell’escalation militare e dell’invio delle armi, non si sia mai messa in campo almeno un’altrettanto decisa iniziativa diplomatica”.