“Solo quest’anno lavoreremo per far entrare legalmente quasi 500mila immigrati legali. Questo può essere organizzato anche attraverso accordi multilaterali e bilaterali per sostenere l’immigrazione legale. Lavorare sui flussi è la strada giusta, noi abbiamo un piano flussi disatteso da anni che può essere un occasione per quelli che vogliono venire in Italia legalmente e in sicurezza”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida durante un punto stampa a margine dei suoi incontri a Bruxelles. Poche ore dopo però lo stesso Lollobrigida ha fatto un passo indietro negando di aver parlato di un piano, nonostante la presenza di decine di giornalisti e telecamere. “In realtà non ho mai parlato di alcun piano, perché non esiste alcun piano in merito. La cifra da me indicata e riportata dai media si riferisce al numero di richieste di ingressi sul nostro territorio nel settore della produzione, nei trasporti, in agricoltura, nel terziario e via così. Non abbiamo dunque aggiunto nulla rispetto a quanto già noto da mesi, in un contesto italiano nel quale esistono offerte di lavoro in settori strategici messi in crisi anche da provvedimenti come il reddito di cittadinanza. Abbiamo sottolineato che il contrasto all’immigrazione irregolare è ancor più necessario proprio perché nemico di quella regolare”.