Questa mattina un gruppo di 20 attiviste e attivisti di Greenpeace provenienti da diversi Paesi europei, Italia inclusa, ha manifestato incollando davanti all’ingresso della sede della Commissione europea a Bruxelles uno striscione adesivo gigante, lungo diverse decine di metri, per ricordare che le fonti fossili sostenute dall’Unione Europea costituiscono una minaccia per la pace e per il clima. Gli attivisti hanno inoltre esposto striscioni con i messaggi “Il gas alimenta la guerra” e “Il gas è una bomba a orologeria per il clima e i conflitti” in diverse lingue. L’associazione ambientalista chiede di non includere il gasdotto EastMed nell’elenco dei “Progetti di interesse comune” dell’Ue per le infrastrutture energetiche, che beneficiano di finanziamenti comunitari e di una procedura accelerata. La polizia ha chiesto agli attivisti di lasciare l’area, ma non sono stati effettuati arresti.