Daniele Scardina è ricoverato in ospedale il lotta tra la vita e la morte. È martedì 28 febbraio quando, poco prima delle 17, arriva una chiamata al 118 dove viene spiegato che un cliente della palestra si è sentito male all’interno degli spogliatoi e ha perso subito conoscenza. Dopo esser stato trasferito con l’ambulanza in ospedale, al medico è bastato poco per riconoscere Scardina e la gravità del suo quadro clinico. Il codice rosso ha fatto sì che l’atleta venisse da subito intubato e trasferito nella sala operatoria dell’Humanitas. Alle 18 è iniziato l’intervento alla testa, durato circa quattro ore. I medici, con cautela, si dicono positivi ma al tempo stesso consapevoli di avere davanti un quadro clinico ritenuto grave. Resta da capire la conseguenza di questa situazione. I carabinieri giunti sul posto hanno iniziato a interrogare i presenti, tra cui il manager Alessandro Cherchi: “Daniele aveva appena effettuato un allenamento normale, non specialmente impegnativo, uno di quelli che si fanno tutti i giorni. Non ha subito colpi duri o particolari, non è caduto né ha sbattuto la testa. Si è sentito male negli spogliatoi poco prima di entrare sotto la doccia ed è stato immediatamente soccorso”. Le reazioni del mondo web sono state tante, a partire proprio dalla storica ex fidanzata Diletta Leotta. La showgirl ha affidato ai social il suo stato d’animo: “Forza Dani”. Non è tutto. La conduttrice ha inoltre deciso di chiudere il suo collegamento su Dazn dall’Allianz Stadium durante la partita Juventus-Torino con una dedica a Scardina: “Voglio mandare un saluto e un forte abbraccio a Daniele Scardina. Forza!”. La loro storia d’amore è nata prima dell’inizio del lockdown nel 2020 ed è terminata ad agosto dello stesso anno. Tra le possibili cause della rottura, a quanto pare, un possibile tradimento da parte dell’ex pugile. Ecco cosa aveva raccontato Leotta in un’intervista al settimanale Gente: “La storia tra me e Daniele è un tema troppo importante e delicato per banalizzarlo, come accade invece sui social. Non basterebbero sei pagine per raccontare il nostro rapporto”. Forza, Daniele!