Durante la partita Cremonese-Roma, l’allenatore dei giallorossi Josè Mourinho è stato espulso e ha dovuto lasciare il campo in seguito a uno scontro verbale con il quarto uomo Marco Serra. Adesso, la procura federale della Figc, a seguito delle dichiarazioni ai media, ha aperto un’inchiesta sull’episodio. Al termine della gara, persa a sorpresa dai giallorossi per 2 a 1, l’allenatore della Roma ha dichiarato: “Ora voglio capire se posso fare qualcosa dal punto di vista legale. Il quarto uomo ha detto a Piccinini di espellermi ma non ha detto in modo onesto cosa mi ha detto e come me l’ha detto. Vorrei sapere se ci sono degli audio, ma mi hanno detto che quello che dicono gli arbitri non è registrato“.
In seguito alle parole di Mourinho, la procura federale ha deciso di approfondire l’accaduto: a breve saranno ascoltati il tecnico giallorosso e il quarto uomo. Dopo il presunto contatto tra Kumbulla e Tsadjout, il portoghese ha chiesto spiegazioni al quarto uomo, il quale pare abbia risposto con parole forti. Secondo la Gazzetta dello Sport, Serra avrebbe risposto a Mourinho dicendo: “Fatti i c***i tuoi”. Per questo motivo il tecnico è impazzito. Dopo il cartellino rosso, il quarto uomo avrebbe aggiunto: “Ti prendono tutti per il c**o, vai a casa”.
Secondo Mourinho, l’espulsione subita è stata giusta, ma l’ex Inter non accetta che Serra si sia rivolto in maniera irrispettosa nei suoi confronti: “Sono andato nello spogliatoio cinque minuti dopo la partita e ho chiesto cinquanta volte scusa all’arbitro Piccinini perché le mie parole hanno meritatamente portato all’espulsione e non ne ero orgoglioso. Io sono sempre stato un tipo emozionale, però pazzo no. Ma la reazione che ho avuto qui è stata perché qualcosa di grave è successo, però se lui (Serra, ndr) dice all’arbitro quello che mi ha detto nel modo in cui me l’ha detto sarebbe lui a dover andare via”, ha ribadito Mourinho.