Paolo Roccatagliata ha partecipato alla riunione streaming nudo per una manciata di secondi: il video è diventato virale
L‘inconveniente è accaduto lunedì sera durante una riunione da remoto del consiglio di zona a cui partecipavano 9 consiglieri del Municipio 2 di Milano: uno di questi, Paolo Roccatagliata, 60 anni, esponente di Fratelli D’Italia, si è collegato al meeting rigorosamente in déshabillé e in diretta dalla sala relax di un centro benessere di Aprica (Sondrio) dove si trovava insieme alla sua compagna.
Una bella sorpresa per i colleghi di Roccatagliata riuniti per la commissione Mobilità sul quartiere Precotto. Un momento privato che in pochi attimi è diventato pubblico grazie alla telecamera accesa al momento sbagliato: “Nel consiglio di zona della settimana scorsa” – spiega Roccatagliata a Repubblica – “mi ero fatto spiegare come funzionava il cellulare per accedere alle commissioni e ieri l’ho usato per la prima volta. Purtroppo è colpa mia e l’ho fatto in buona fede, non mi sono accorto che il tasto per poter intervenire (il microfono, ndr) era chiuso, quindi quello che dicevo non si sentiva, e invece il tasto della telecamera era aperto. Ero appena uscito dal centro benessere ed ero entrato in sala relax, pensando così di intervenire se ci fosse stato motivo. Ero sdraiato comodamente a rilassarmi con il mio accappatoio con la mia compagna, poi non mi ricordo tutto quello che ho fatto”.
Le immagini sono state diffuse da ignoti in una manciata di secondi, come è accaduto per altro video diventato virale, quello del consigliere M5S Gianluca Corrado, anche lui filmatosi per sbaglio mentre usciva dalla doccia durante una riunione in streaming. Roccatagliata la prende con ironia: “Il video non l’ho visto. Non so chi sia stato a farlo e a farlo girare ma queste sono cose che mi scivolano via, mi fanno solamente ridere. Vederlo o non vederlo, questo video, mi lascia completamente indifferente. Ero in buona fede con tanto di testimoni”. E ancora: “Su di me si è scatenata una bufera, ho saputo che nei miei confronti è stata presentata dal centrosinistra una mozione di censura: ma chi si può scandalizzare per una gaffe fatta in buona fede? Questa faccenda mi sta portando notorietà, magari mi regalerà voti in più alle prossime elezioni? Chissà. Io sono in Consiglio da quando avevo 18 anni e mi ricandiderò”.