Il cielo di marzo viene inaugurato da uno degli eventi astronomici più spettacolari dell’anno: il ‘bacio’ tra i due pianeti più luminosi, Venere e Giove, che si troveranno alla distanza minima al mattino del 2 marzo. Sarà quindi possibile ammirare questo incontro ravvicinato sia la sera prima che quella successiva, proprio i primi due giorni del mese, come spiega l’Unione Astrofili Italiani (Uai). La prima notte Venere sarà ancora appena più basso di Giove sull’orizzonte occidentale, nella costellazione dei Pesci, mentre la notte seguente il ‘sorpasso’ sarà già compiuto e le posizioni si invertono, con Venere al di sopra di Giove. Oltre a questi due pianeti, sarà facilmente osservabile anche Marte, alto nel cielo della sera, dove completa il proprio lungo percorso nella costellazione del Toro. Dopo una permanenza durata diversi mesi, il 26 il Pianeta rosso farà il suo ingresso nella costellazione dei Gemelli. Marzo è anche il mese dell’equinozio di primavera, quel momento in cui la durata delle ore di luce eguaglia quella delle ore di buio: sarà il 20, esattamente alle 22,24 ora italiana.
A fine mese, poi, tornerà in vigore l’ora legale: domenica 26 marzo lancette spostate di un’ora avanti. Nella seconda metà di marzo torneranno i transiti luminosi in orario serale della Stazione Spaziale Internazionale (Iss), ma vale la pena tenere d’occhio anche i cortei di satelliti Starlink della SpaceX, che lo scorso mese di febbraio sono stati protagonisti di alcuni spettacolari avvistamenti. Marzo, infine, assisterà alla transizione dalle costellazioni invernali a quelle primaverili: nelle prime ore della notte, nel cielo orientale, fanno la loro apparizione le grandi costellazioni zodiacali del Leone e della Vergine. Sempre inconfondibile Orione, con le tre stelle allineate della cintura, mentre in basso a sinistra risplende Sirio, la stella più luminosa del cielo.