L’uomo che ha fatto sognare il proprio popolo nemmeno tre mesi fa e che è stato portato in trionfo come una divinità è finito nel mirino della mafia. La famiglia di Lionel Messi ha ricevuto minacce nella notte da due persone a bordo di una moto. Secondo quanto riportano i media locali, alle tre del mattino, a Rosario, città natale della “Pulce“, i malviventi hanno sparato 14 colpi di arma da fuoco contro la facciata di un supermercato di proprietà della famiglia di Antonella Roccuzzo, moglie del capitano dell’Argentina campione del mondo. Il supermercato “Unico” preso di mira è gestito da uno dei cugini della moglie del capitano della Nazionale argentina. Salta all’occhio il bigliettino che i banditi hanno lasciato sul posto: all’interno si legge una vera e propria minaccia all’ex Barcellona: “Messi ti stiamo aspettando, Javkin è un narco, non ti proteggerà”.

Il riferimento è a Pablo Javkin, sindaco di Rosario, città che da tanti anni soffre della diffusa presenza da parte della criminalità organizzata legata al traffico di droga. Questo le ha conferito il soprannome di “Chicago argentina“. Proprio il sindaco ha lamentato circa un mese fa l’assenza adeguata di controllo e di autopattuglie. “A Rosario ce ne sono pochissime libere disponibili, la metà, minimo, di quelle che sarebbe necessario avere”.

Di certo, si tratta di un avvertimento legato ad un insieme di problemi di ordine pubblico che stanno mettendo in ginocchio la città natale della stella del Paris Saint-Germain. La situazione a Rosario sembra peggiori sempre più e, ormai da due settimane, si sono registrati diversi scontri con le forze dell’ordine sulla gestione e il controllo del territorio.

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