Firenze, al corteo antifascista ci sono Dem e M5S. Conte: “Ben venga dialogo con nuovo vertice Pd, ma competizione non ci spaventa”
“Se noi ci troviamo qui con il segretario del PD vuol dire che su partite concrete noi ci siamo, che riguardano tutti, non solo le forze progressiste, siamo in piazza per difendere principi costituzionali, il problema non è il primato e le leadership della sinistra: a noi interessa come M5s lavorare per rafforzare l’azione politica di forze progressiste. Se col nuovo vertice del Pd questo dialogo rafforzerà questo orizzonte ben venga per tutta l’Italia”. Lo ha sottolineato Giuseppe Conte, leader del M5s, arrivando alla manifestazione di Firenze in difesa della scuola e della Costituzione, dove si è ritrovato in piazza il fronte delle forze (ora di opposizione) che facevano parte del vecchio ‘campo largo’ del centrosinistra-M5s, poi rotto alle ultime Politiche.
Dopo l’elezione di Elly Schlein come nuova segretaria dem, Conte ha però precisato di non temere la concorrenza su temi e programmi, fino al rischio di ‘contarsi’ alle prossime elezioni Europee, dove è previsto un voto proporzionale: “La competizione non ci spaventa, l’importante è che sia tesa a rafforzare l’area progressista”. E ancora: “L’identità e la visione del Movimento cinque Stelle non dipende delle scelte di vertice che vengono fatte in casa altrui. La nostra identità e la nostra visione è frutto di un percorso sofferto, meditato, ben costruito nel corso soprattutto degli ultimi anni e quindi di un rinnovamento che non può essere rimesso alle scelte che fanno al vertice di altre forze politiche”.
Poi, nel retropalco della manifestazione, dopo un corteo proseguito a distanza, lo stesso Conte si è ritrovato insieme per una foto simbolica con Elly Schlein. Insieme al segretario della Cgil Maurizio Landini si sono fatti fotografare sotto il palco con in mano delle magliette bianche con scritto alcuni articoli della Costituzione. Primo passo di una ritrovata intesa, o almeno di un fronte comune di parte delle opposizioni in Parlamento contro Giorgia Meloni e il suo governo. “Noi saremo in tutti i luoghi dove occorre contrastare le diseguaglianze sociali, quelle territoriali, di genere e generazionali, ed è un grande piacere essere in una piazza così piena, vuol dire che c’è ancora vita e che quei metodi squadristi non passeranno”, ha spiegato Schlein. Che sulla possibile nuova intesa con i 5 Stelle ha precisato: “Noi dobbiamo lavorare insieme sia in Parlamento che nel Paese, per organizzare una opposizione. Noi ci saremo”. I temi, ha ribadito Schlein, sono “la difesa della scuola pubblica, la difesa della sanità pubblica, la difesa del lavoro, il salario minimo, la difesa della Costituzione, la battaglia contro l’autonomia differenziata”.
“Penso che serva un’alleanza che metta insieme Pd, M5s, Alleanza Verdi Sinistra e che poi si provi ad allargare su un programma di cambiamento per il Paese”, ha invece auspicato Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, che insieme al leader dei Verdi, Angelo Bonelli, ha partecipato alla manifestazione antifascista indetta dai sindacati in difesa della scuola e della Costituzione. “Dalla foto di Narni a quella di Firenze? Questa non è una foto opportunity, ma testimonia l’impegno di più forze in difesa della scuola e dei valori della nostra Costituzione”, ha spiegato invece la deputata M5s Vittoria Baldino. Mentre Conte ha anche avvertito pure Matteo Salvini: “Deve venire anche lui a riferire sulla strage di Crotone, ha la cattiva abitudine di non farlo in Parlamento. Dato che c’è un problema di ripartizione di competenze, è compito di Meloni stabilire quali erano le competenze. Serve che emerga la verità, le vite vanno salvate sempre e comunque”.