L'appello dell'ex calciatore per sostenere la ricerca e la Fondazione Italiana Diabete
Massimo Ambrosini, ex centrocampista del Milan, racconta la storia di suo figlio e quella della sua famiglia e lo fa per sostenere la ricerca: “Da sei mesi la mia vita e quella della mia famiglia sono state letteralmente sconvolte dalla malattia di nostro figlio più piccolo. Ad Alessandro è stato diagnosticato il diabete di tipo 1, che è una malattia autoimmune, cronica e degenerativa e che, anche se non si vede, può avere delle conseguenze gravissime”. L’obiettivo dell’ex calciatore è quello di sensibilizzare e raccongliere fondi. Il video nel quale parla della malattia del suo piccolo è stato condiviso dalla Fondazione Italiana Diabete: “Siamo costretti costantemente a tenere monitorata la sua glicemia e fare iniezioni di insulina più volte al giorno, tutti i giorni. Al momento il diabete di tipo 1 è una malattia incurabile, ma c’è una speranza che passa solo ed esclusivamente attraverso la ricerca scientifica. Io, mia moglie e tutti i parenti delle 200 mila persone fra adulti e bambini che hanno questa malattia, abbiamo la necessità e la volontà di sapere che prima o poi si arriverà a una cura definitiva… Per questo ho deciso di correre alla Milano Marathon (il prossimo 2 aprile), insieme a qualche mio ex compagno di squadra, per sostenere la Fondazione Italiana Diabete“. Come donare? Lo spiega Ambrosini: “Vai sulla rete del dono e sostieni la nostra staffetta che si chiama ‘Born to Run‘”. Una canzone di Bruce Springsteen, una frase che l’ex capitano del Milan si è tatuato sul braccio.