Seguendo le tracce di un ex parroco accusato di violenza sessuale sui minori, hanno scoperto un Bed and breakfast utilizzato per la prostituzione. I carabinieri di Vairano Scalo, coordinati dalla Procura di Napoli, stavano indagando su Gianfranco Roncone, quando hanno scoperto la struttura: i gestori sono accusati di aver agevolato, mettendo annunci online e lasciando a disposizione le camere, l’attività di prostituzione di donne e uomini e di aver chiesto in cambio una parte dei guadagni.
Il 5 marzo, i militari dell’Arma di Capua hanno notificato quattro misure cautelari, ipotizzando nei confronti degli indagati i reati di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Uno degli indagati è stato sottoposto al divieto di dimora in Campania, mentre gli altri tre sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La struttura è stata sequestrata.
Le indagini svolte dai Carabinieri sono iniziate nell’ottobre 2020 e sono terminate nel gennaio 2021; le attività investigative hanno consentito inizialmente di considerare colpevole il parroco di Presenzano (Caserta), in relazione ai reati di violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione nei confronti di diversi soggetti minorenni, condotte per le quali il parroco è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari ed è attualmente a giudizio davanti al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Il pm di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto 8 anni e 4 mesi di carcere per Roncone.
Articolo Precedente
Primario corrotto, condanna con attenuante del Tribunale di Milano per Johnson&Johnson
Articolo Successivo
Alfredo Cospito trasferito in ospedale su indicazione dei medici: “Ha sospeso l’assuzione d’integratori”
