“Vipponi, il limite è stato superato”. Con questa premessa, ieri sera è partito il “cazziatone” di Alfonso Signorini ai concorrenti del Grande Fratello Vip, per altro anticipato proprio da FQMagazine che nella mattinata aveva ipotizzato “un richiamo in diretta ai concorrenti per il cambio di rotta che deve essere immediato”. E non poteva andare diversamente dopo quanto accaduto nel tardo pomeriggio di venerdì, quando proprio questo sito ha svelato la clamorosa arrabbiatura di Pier Silvio Berlusconi: stufo delle troppe parolacce, dell’eccesso di volgarità e dei toni accesi delle discussioni che da mesi animano il GfVip, l’amministratore delegato di Mediaset aveva ordinato la cancellazione della replica su La5 della puntata del reality andata in onda il 2 marzo su Canale 5. Ieri mattina poi, ennesimo giro di vite, con il “repulisti” della puntata sia dal sito che dall’app di Mediaset Infinity, motivato sempre a FQMagazine come un segnale di coerenza.
“Non è una questione di puntata ma di percorso, con uno spettacolo che non può arrivare nelle case degli italiani di cui siamo ospiti”, ha spiegato Signorini in apertura di show parlando direttamente ai concorrenti in casa, i quali “più volte sono stati sollecitati nel corso di questa edizione ad avere un comportamento più idoneo e rispettoso”. Il messaggio evidentemente non è stato recepito, tanto che Pier Silvio Berlusconi è dovuto entrare a gamba tesa con una decisione draconiana che ha avuto un effetto immediato. “La difficoltà di questo programma qual è? Il rispetto del limite. Bene vipponi, questo limite è stato superato”, ha esordito Signorini, ricordando di aver richiamato all’ordine più volte i concorrenti e i provvedimenti duri presi da tempo, compresa la riduzione del budget. Poi ha parlato apertamente della scelta dell’editore anticipata da FQMagazine, che “è intervenuto manifestando il suo disappunto molto forte riguardo al mancato rispetto di questi limiti. Perché si sono superati i limiti? Per le parolacce, per le quali siete stati richiamati più e più volte e non mi avete ascoltato. Nell’atteggiamento, spesso troppo aggressivo nel vostro relazionarvi con gli altri, un atteggiamento che non può più essere accettato. Avete superato il limite anche nel modo di porgervi e vestirvi: eravate vestiti in modo indecoroso per una prima serata di Canale5”.
Mentre sui social si ironizzava su quest’ultimo punto (“davvero le scelte di look sono il problema d questa edizione?”, hanno scritto diversi utenti su Twitter), il conduttore si è associato a Berlusconi e si è scusato con il pubblico. “Perché avete e abbiamo dato un brutto spettacolo: non è una questione di puntata ma di percorso. Vorrei che tutti quanti ci scusassimo, vogliamo tornare a essere un esempio di televisione che continua a non si prendersi sul serio, con leggerezza, ma una tv garbata. Senza essere accusato di essere un inquisitore, come spesso mi dicono, il mio è un richiamo alle norme della buona educazione”. Poi è arrivata la comunicazione che, va detto, sarebbe dovuta arrivare tempo fa e non a un mese dalla fine del programma: d’ora in avanti non saranno più tollerati atteggiamenti sopra le righe o ritenuti volgari ed è prevista l’espulsione immediata. “Da questa sera, qualsiasi infrazione a questo genere di discorso non sarà più tollerata. Se sentiremo parolacce continue e inappropriate, quando l’atteggiamento diventa violento, aggressivo e i contenuti poco maturi o intelligenti, ci sarà l’espulsione immediata. Io ve lo dico subito: non saremo rigidi, saremo rigorosissimi”.
Dalla Casa gli ha fatto eco uno dei concorrenti, Daniele Dal Moro, con parole ad alto tasso di circostanza: “Chiedo scusa a nome mio e a nome di tutti per atteggiamenti aggressivi, modi e toni sbagliati, che non sono mai giustificabili ma sicuramente esasperati dal fatto che siamo qui da tanto tempo”. In studio invece ha preso la parola Sonia Bruganelli, per altro finita nel mirino dei commentatori per i toni accessi dello scontro con Micol Incorvaia e Giaele De Donà, durante la puntata dello scorso giovedì. “La mia vena, la volta scorsa volta forse ha esagerato specialmente con le due ragazze. Nella comunicazione è importante quello che si dice, ma ancora di più la modalità con cui si dice. Purtroppo, mi è partito l’embolo, mi sono fatta condizionare e io per il lavoro che faccio in questo momento non avrei dovuto. Mi dispiace per Micol che è rimasta molto male e anche per Giaele”, ha spiegato la Bruganelli. “Abbiamo fatto la ramanzina per settimane, negli ultimi tre giorni sono stati bravi”, ha concluso serafica Orietta Berti. Tutto rientrato? Sì. Almeno fino al prossimo scontro.
