Ospite di Giorgio Lauro e Geppi Cucciari su Rai Radio 1, il noto virologo (che si era candidato in Lombardia a sostegno di Pierfrancesco Majorino) ha detto che convolerà a nozze: ecco chi è la futura moglie
Fabrizio Pregliasco si sposa. La conferma è arrivata a Un giorno da pecora, la trasmissione radiofonica di Rai Radio 1. Il noto virologo, chiacchierando con Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, ieri 6 marzo ha rivelato qualcosa sulla propria vita privata e sentimentale. Nella fattispecie Pregliasco (che si era candidato in Lombardia a sostegno di Pierfrancesco Majorino) ha confermato che convolerà a nozze con la storica compagna Carolina Pellegrini. I due, che stanno insieme da 20 anni, saranno presto sposi: “Non abbiamo ancora deciso la data ma ci stiamo attrezzando – ha detto Pregliasco parlando delle future nozze -. Entro l’anno io e Carolina ci sposeremo. Diciamo che potremmo farlo in autunno, ad ottobre o al massimo a novembre”. Quindi la conduttrice: “Ma lo ha preso l’anello?”. Allora il medico ha risposto: “No, non ancora”.
Come riportato dal Messaggero, fu sempre a Rai Radio 1 che Pregliasco annunciò la lieta notizia rivolgendosi direttamente alla sua lei, ex assessore regionale con la giunta Formigoni. “È ora di sposarci, sei una donna straordinaria e siamo insieme da vent’anni. Vivere insieme a te è un grande regalo. Carolina, mi vuoi sposare?”, chiese Pregliasco. La donna intervenne in diretta e accettò: “Non me lo aspettavo, io però dico di sì, lo sposo. Ma non deve fare più il birichino, deve dormire di più, mangiare meglio, non è più un ragazzino”, questa fu la risposta di Pellegrini. Lei, laureata in lettere moderne, oltre al ruolo di Consigliera e Assessora alle Politiche Sociali e Pari Opportunità, attualmente è insegnante in una scuola vicino a Milano e continua a svolgere attività nell’ambito della formazione e dei progetti territoriali e nazionali di politiche attive del lavoro. A quando, dunque, i fiori d’arancio? Non resta che attendere per scoprire la data precisa.
Sempre durante la puntata di ieri, Pregliasco ha anche parlato di altre tematiche, che nulla hanno a che fare con la vita personale. “Cosa ne pensa dell’indagine della Procura di Bergamo sui tempi della zona rossa e sul mancato aggiornamento del piano pandemico?”. “Io credo che possa essere utile, la Magistratura può raccogliere documentazioni non facili da collezionare. Può servire per il futuro, per vedere eventuali errori”, ha risposto il dottore. “Ma la magistratura deve verificare se sono stati commessi dei reati, non fare delle considerazioni. Secondo lei c’è stato il reato di epidemia colposa oppure no?”, ha ribattuto il conduttore. Quindi Pregliasco: “A mio avviso è stato fatto il possibile alla luce del momento, dell’ignoranza rispetto alle caratteristiche del virus, il ruolo degli asintomatici, la malattia con caratteristiche spiazzanti. È difficile dire cosa fu giusto o sbagliato, bisogna considerare che tutte le decisioni politiche prese in quel momento emergenziale sono sempre state delle scelte difficili dei politici con il compendio delle esigenze economiche, psicologiche e di salute”.