L'arbitro è stato intervistato da Le Iene circa lo scontro con il tecnico in Cremonese Roma, che ha portato all'apertura di un'inchiesta federale
Il caso Serra-Mourinho è tutt’altro che chiuso. L’arbitro di Serie A, nonchè quarto uomo di Cremonese-Roma del 28 febbraio, ha precisato a Le Iene che la frase da lui pronunciata, che ha creato forti polemiche, non è quella che il pubblico italiano ha interpretato dal suo labiale. Marco Serra è convinto di essere vittima di un enorme qui pro quo: secondo la sua versione, non avrebbe mai pronunciato la frase “Ti stanno prendono tutti per il c… Vai casa, vai a casa”. Serra ha assicurato di aver detto: “Ti stai mettendo lo stadio contro. Vai nell’area, vai nell’area”. E ha aggiunto: “Non ho detto nulla che potesse offendere Mourinho”
Eppure qualcosa non torna. Infatti, l’inviato Filippo Roma de Le Iene ha chiamato in causa Giuliano Callegari, ragazzo sordo esperto nella lettura del labiale. Quest’ultimo ha analizzato il labiale di Serra, ipotizzando che la “s” della parola “casa” sia chiara. Non è chiaro invece cosa abbia detto il quarto uomo all’allenatore portoghese in un secondo momento. Tuttavia, dalle immagini sembra piuttosto evidente l’approccio scontroso del quarto ufficiale nei confronti dell’allenatore portoghese prima dell’espulsione: secondo alcuni retroscena, “fatti i c….i tuoi” è stata la risposta di Serra alla domanda di Mourinho riguardo un fallo accaduto poco prima. Da lì, il litigio tra i due che ha provocato il cartellino rosso per il tecnico giallorosso.
Nonostante l’espulsione ricevuta nella partita precedente, Josè Mourinho, grazie alla sospensione della squalifica di due giornate, è potuto andare in panchina contro la Juventus. Si attende ora la decisione della Corte sportiva d’Appello della Figc. La prossima udienza è fissata per venerdì 10 marzo.