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Ritirato un lotto di chips “Ortolane” commercializzate da Amica Chips. “Alti livelli di acrilammide. Aumenta rischio di cancro”

Un altro richiamo richiamo alimentare ha riguardato, pochi giorni fa, il lotto 237 delle patatine di marchio 'Viva chips' alla Paprika

Un lotto di chips ‘Ortolana’ è stato ritirato dal mercato per alti livelli di acrilammide. A riportare l’avviso emesso dall’azienda produttrice Yellow Chips è il Ministero della Salute che avverte di riportare il prodotto nel punto vendita in cui è stato acquistato. Il lotto interessato è il 080587, con scadenza il 25 marzo 2023, prodotto in uno stabilimento dei Paesi Bassi da Yellow Chips e commercializzato in Italia da Amica Chips.

L’acrilammide, si legge sul portale Efsa, l’autorità europea per la sicurezza degli alimenti, “è una sostanza chimica che si forma negli alimenti amidacei durante la cottura ad alte temperature (frittura, cottura al forno e alla griglia) e anche durante le lavorazioni industriali a temperature di oltre 120 gradi con scarsa umidità”. Tipica del cibo dal sapore di ‘abbrustolito’, che lo rende più gustoso, si forma per lo più da zuccheri e aminoacidi e la sua presenza “è stata riscontrata in prodotti come patatine, patate fritte, pane, biscotti e caffè”. Dopo un iter di valutazione iniziato nel 2005, l’Efsa ha pubblicato nel 2015, la sua prima valutazione completa dei rischi derivanti da acrilammide negli alimenti, nella quale gli esperti concludono che “la sostanza potenzialmente aumenta il rischio di sviluppare il cancro nei consumatori di tutte le fasce d’età”.

Un altro richiamo richiamo alimentare ha riguardato, pochi giorni fa, il lotto 237 delle patatine di marchio ‘Viva chips’ alla Paprika, con scadenza 23 agosto 2023 a causa di una “contaminazione da olio minerale” che, come si legge sull’avviso dell’azienda produttrice Solid Food con sede in Romania, “può provocare cancro”.

Aggiornato da redazioneweb il giorno 8-3-23