Finale della quarta tappa della Tirreno-Adriatico: Giulio Ciccone si concede per la consueta intervista post-gara ai microfoni della Rai. Il ciclista italiano della Trek-Segafredo sta analizzando l’andamento della corsa quando a un certo punto una macchina degli addetti ai lavori rischia di investirlo. Ciccone viene colpito, ma fortunatamente l’auto procede quanto meno a velocità ridotta. Il ciclista riesce a evitare di farsi travolgere, ma lo spavento è forte: davanti alla telecamera rischia anche di bestemmiare. Poi però recupera la lucidità necessaria ed evita di terminare la frase blasfema. In compenso, giustamente, se la prende con l’autista: “Dove ca**o guardi. Ma non la vedi la bici?”. Fortunatamente Ciccone non si è fatto nulla: anzi, nella quinta tappa odierna ha terminato al secondo posto, battuto in volata solamente da Primoz Roglic che ha conquistato la maglia azzurra di leader della classifica.

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