Cronaca

Gazza ladra in picchiata contro agente della polizia penitenziaria: lievi ferite a un orecchio

È successo giovedì nel carcere di Sulmona, L'uccello forse è stato attratto dal luccichio delle mostrine dell'uniforme

Non proprio una scena di Uccelli di Alfred Hitchcock, ma se l’è vista brutta un agente di polizia penitenziaria del carcere di Sulmona “aggredito” nel pomeriggio di giovedì da una gazza ladra, entrata all’interno di una delle tante sezioni detentive del penitenziario abruzzese, probabilmente attratta dal luccichio delle mostrine dell’uniforme. A dare la notizia dell’attacco il segretario generale territoriale UIL PA Polizia Penitenziaria, Mauro Nardella. L’uccello si è scagliato in picchiata contro l’agente addetto alla sicurezza procurandogli ferite sui padiglioni auricolari tanto da costringerlo alle cure in infermeria. “Quello che sta accadendo in termini di aggressioni nelle carceri italiane è purtroppo risaputo – ha commentato Nardella – ma quello che mancava all’appello era il concorso in questo insano modo di fare detenzione da parte degli animali, nella fattispecie di una gazza ladra. Ebbene sì, quello che può sembrare il frutto dell’immaginazione o della fantasia più sfrenata è realmente accaduto. A parte le lievi ferite per l’agente solo un po’ di spavento e tanta incredulità”. “A dispetto del nome – ha sottolineato Nardella – quello che ci si chiede è come può aver fatto una gazza ladra ad entrare in carcere ed ergersi a paladina della discussione del giorno. Quello che se ne è dedotto è che se ai detenuti ora si aggiungono anche gli uccelli ad aggredire i poliziotti possiamo proprio dire di essere arrivati alla frutta”.