La premier non aveva mai partecipato al congresso del maggiore sindacato italiano - di ispirazione socialdemocratica - mentre lo scorso maggio, quando non era ancora salita a palazzo Chigi, era intervenuta a quello della Cisl. Di recente il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, aveva espresso un "giudizio negativo" sui primi mesi del governo, ventilando la possibilità di scioperi
Giorgia Meloni sarà ospite al 19° congresso nazionale della Cgil, in programma dal 15 al 18 marzo a Rimini con lo slogan “Il lavoro crea il futuro”. La presidente del Consiglio e leader di Fratelli d’Italia interverrà dal palco la mattina di venerdì 17 marzo. Meloni non aveva mai partecipato al congresso del maggiore sindacato italiano – di ispirazione socialdemocratica – mentre lo scorso maggio, quando non era ancora salita a palazzo Chigi, era intervenuta a quello della Cisl. Di recente il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, aveva espresso un “giudizio negativo” sui primi mesi del governo, “per il confronto che non si è aperto con il sindacato e per le scelte che sono state fatte”, ventilando la possibilità di scioperi.
“Il fatto che la premier Giorgia Meloni abbia accettato di partecipare al congresso della Cgil lo considero positivo, segno di rispetto e riconoscimento del ruolo di una organizzazione che rappresenta milioni di persone. Allo stesso tempo mi auguro che si determini quello che finora non si è realizzato: le riforme annunciate devono essere oggetto di confronto e negoziazione“, dice ora Landini. Che precisa: “A tutti i congressi della Cgil sono stati invitati i presidenti del Consiglio in carica. Non abbiamo mai avuto pregiudiziali verso alcun governo, siamo abituati a misurarci con i governi che ci sono”.