Tra gli ospiti di Alessandro Cattelan su Rai 2, durante la puntata andata in onda lo scorso 8 marzo, c’è stata anche Paola Turci, la nota cantante romana convolata a nozze con Francesca Pascale il 2 luglio 2022. Turci ha dapprima intonato un pezzo del successo ‘Questioni di Sguardi‘, poi si è seduta sulla poltrona di Stasera c’è Cattelan e ha parlato della propria vita, professionale e privata. “È da un po’ che scrivo canzoni e collaboro. È uscita Caramella come primo pezzo, a breve ci sarà un altro singolo ed entro la fine dell’anno dovrebbero uscire altre canzoni o forse anche un disco”, ha esordito Turci. Poi il conduttore ha detto: “Sono molto felice di averti qui nella giornata dell’8 marzo, è una cosa che festeggi?“. “No, non ce la faccio. Non è una festa, divertiamoci in altri momenti. L’8 marzo è una giornata in cui si celebra la donna, le sue lotte, le sue privazioni – ha detto Turci – ,e tutto quello che nel mondo di oggi succede: donne ammazzate, stuprate, c’è di tutto. Non è una festa, è una ricorrenza tra l’altro molto tragica“. In seguito, parlando dell’incidente del 1993, la cantante ha detto: “Quello è stato un momento tragico fino a quel momento. Dal giorno successivo in poi, da quando mi sono risvegliata in ospedale, per me è stata una resurrezione. È una continua resurrezione alla fine, mi rendo conto che ognuno di noi ha sempre un dramma, un problema, un’opportunità però per ricominciare, per ricostruire e questa è la vita”.
“Visto che parliamo di ricorrenze, vorrei sapere qualcosa sul matrimonio. Intanto: era già tua fan?“, ha domandato il conduttore. La cantautrice e musicista: “Adesso mi si annebbia il cervello e non capisco più niente. La cosa di cui ho sofferto di più è stato leggere: ‘Ma perché vi volete far vedere così tanto?‘. Ma era proprio il contrario, perché erano gli altri che volevano morbosamente cercare, capire, fotografare ma per noi non c’era questa volontà. Anche se fosse stato Mario Rossi, per me sarebbe stato lo stesso. Io faccio un po’ fatica anche adesso a parlare delle mie storie, dell’amore che mi riguarda, ecco“. “Lo capisco. Ma Francesca era una tua fan? Dove vi siete conosciute? Facciamo un gioco: rispondi, se vuoi, solo alla domande a cui risponderei anch’io”, ha detto Cattelan vedendo che l’ospite non si sentiva pienamente a proprio agio parlando di sentimenti. “Francesca era una mia fan. Dove ci siamo conosciute? Ad un mio concerto, però devo confessare una cosa… oddio mi sembra di stare a Belve. Che poi Francesca (Fagnani, ndr) suo malgrado ha fatto da gancetto. Perché ha intervistato, attraverso il Fatto Quotidiano, Francesca Pascale. Io lessi quell’intervista e rimasi colpita. Francesca (Pascale, ndr) non era nei miei radar, anche se seguo dibattiti, foto. Quando ho letto l’intervista, c’era la fotografia e ho detto: ‘Ah, intelligente e carina‘. Diceva cose che condividevo. E poi vengo a sapere che sarebbe venuta a Torino al mio concerto – ha continuato a raccontare Turci -. Mentre cantavo l’ho vista ed è andata via la corrente. Primo concerto del tour teatrale, prima canzone, con questa persona nel pubblico e salta tutto. Io adesso dicevo: non posso fare una figura di mer*a, in 5 minuti ho fatto un concertino senza audio e poi ho ricominciato. Forse l’ho anche colpita così“. “E poi dall’incontro, chi è che ha messaggiato di più?”, ha chiesto il conduttore. “Diciamo che è avvenuto tutto immediatamente, non c’era qualcuno che tenesse un filo. È stato reciproco”. “Riguardo alle foto pubblicate sui social del nostro matrimonio, non le avremmo mai messe. Poi voglio dire… matrimonio? Per il nostro caso purtroppo non si può dire matrimonio, ma ‘unione civile’, dai“, ha detto arrabbiata. Infine ha concluso: “Comunque noi non avevamo assolutamente pensato a una cosa pubblica, dei giornalisti sono venuti a saperlo e quindi la notizia e le foto sono girate. È stata una cerimonia intima, 25 persone, alla cena forse un po’ di più. Ho cantato una canzone, gli ospiti l’hanno pubblicata. Quindi mi sono ritrovata io che canto per lei, praticamente è come star al bagno, ti chiudi, fai le tue cose ma c’è qualcuno che ti guarda“.