Sono stati diversi quelli che hanno trascorso la notte in auto dopo avere lasciato le abitazioni nella zona tra Umbertide e Perugia in seguito alle due forti scosse di terremoto del pomeriggio-sera di giovedì. Attualmente non è ancora possibile quantificare con precisione il loro numero. Una sessantina sono stati quelli che hanno dormito in due palestre di Umbertide e nella frazione di Pierantonio (dove sono stati ospitate anche le persone provenienti da Pian d’Assino), altri 70 a Sant’Orfeto, località del comune di Perugia al confine con l’area epicentro del sisma. Tutti parlano con l’Ansa di una “grande paura” per le scosse. “L’assistenza che abbiamo ricevuto è stata ottima – sottolineano dopo la notte nelle palestre -, c’erano brandine e coperte”. A portare la colazione è stata poi direttamente la vicesindaco Annalisa Mierla.
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