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Totò Schillaci e il dramma del tumore: “Avevo paura di morire. Ora non ho più il retto ma nonostante le difficoltà la vita va avanti”

Le “notti magiche” dei Mondiali di Italia ’90 se le ricordano tutti, così come tutti ricordano Roberto Baggio e Totò Schillaci, coppia d’oro in campo durante quel Campionato del mondo. Ora l’ex calciatore Totò Schillaci è alle prese con una nuova avventura: assieme alla moglie Barbara formano una delle coppie in gara a “Pechino Express” in onda su Sky. Un modo per tornare a vivere a pieno dopo un’esperienza dura e drammatica della quale ha parlato lo stesso Totò: “Il mondo mi è caduto addosso – inizia a raccontare al Corriere della Sera quanto al tumore che lo ha colpito lo scorso anno – sono andato in depressione, avevo paura di morire. In mente mi è venuto di tutto, ma fortunatamente questo brutto male era circoscritto al colon, non ha danneggiato altri organi ed è stato tolto. Non ho più il retto e lo sfintere. Però tra morire e avere questi problemi, meglio qualche piccolo problema”. Una grande forza quella di Schillaci che spiega: “Sono stato operato due volte, poi a distanza di sei mesi mi hanno trovato una piccola macchiolina sulla cervicale, me l’hanno bruciata una settimana fa con la radioterapia e oggi ho i controlli per sapere se tutto è a posto. Ma mi sento bene, vorrei continuare a vivere. E l’esperienza di Pechino Express, girato in India, mi ha dato nuovo coraggio e forza: nonostante le difficoltà la vita va avanti”.