Nei giorni scorsi il Tar aveva accolto il ricorso dell'Eintracht Francoforte, permettendo ai tifosi del club tedesco di acquistare i biglietti per il match di mercoledì 15 marzo valido per il ritorno di Champions League. Il prefetto ha deciso di vietare la vendita di ticket ai residenti nella città di Francoforte. L'intercettazione degli ultras: "Sarà una guerra"
Nuovo provvedimento del prefetto di Napoli in vista della gara di ritorno degli ottavi di Champions League tra la squadra di Luciano Spalletti e l’Eintracht Francoforte. Dopo che il Tar aveva accolto il ricorso dei tedeschi, la prefettura è intervenuta di nuovo per vietare la vendita dei biglietti ai tifosi residenti a Francoforte. È solo l’ultimo atto di un iter burocratico che si è trasformato in una sorta di botta e risposta in vista della gara in programma mercoledì 15 marzo allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli.
Dopo un primo divieto della prefettura, nei giorni scorsi il Tar ha accolto il ricorso del club tedesco e ha acconsentito la vendita dei biglietti per i tifosi dell’Eintracht. Ma il prefetto Claudio Palomba ha adottato un nuovo provvedimento, contenente la prescrizione del divieto di vendita dei tagliandi limitato ai residenti nella città di Francoforte. Il nuovo provvedimento è stato adottato dopo la riunione stamane del Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico.
In occasione della gara di mercoledì, la preoccupazione nella città partenopea è alta. Si temono scontri violenti tra gli ultras della tifoseria azzurra (che hanno chiesto aiuto ai tifosi serbi della Stella Rossa) e tutti i tifosi dell’Eintracht, che potrebbero essere affiancati da gruppi di tifosi atalantini, gemellati con i tedeschi. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, la Digos sta, nel frattempo, monitorando la situazione e ha già intercettato delle chiamate telefoniche tra ultras partenopei. Durante una di questa telefonate si sente un tifoso del Napoli che afferma: “Sarà una guerra“. Come scrive il quotidiano romano, i tifosi dell’Eintracht hanno annunciato: “Verremo a fare i padroni anche a Napoli”, riferendosi agli scontri dell’andata.