Michele Guzzo ha tentato di scavalcare una cancellata e la punta dell'inferriata si è conficcata nella coscia. La ferita molto profonda ha causato una grave perdita di sangue, che non ha lasciato scampo al 28enne parmigiano, morto sabato 11 marzo nella mattinata
È morto tentando di scavalcare un cancello. Michele Guzzo, 28 anni, originario di Parma non è sopravvissuto alla ferita all’arteria femorale riportata nel tentativo di scavalcare una cancellata di un’abitazione nella città emiliana. Il fatto è avvenuto sabato 11 marzo verso le 9 di mattina. Il 28enne, che lavorava nel mondo della ristorazione, è stato trovato nel giardino della casa esanime a causa della copiosa perdita di sangue provocata dalla punta della inferriata che si è conficcata nella coscia.