È formalmente ancora in carica come presidente del Collegio revisori della Croce Rossa italiana, ed è lui che – come ha rivelato Il Fatto Quotidiano – avallò l’operazione che permise a Rocca di tenere in piedi i conti della Cri.Si tratta del “prestito” di 10 milioni di euro dal fondo vincolato che raccoglie le donazioni ai terremotati del Sisma del 2016 nel Centro Italia, soldi utilizzati per le spese correnti e poi “restituiti” una volta ottenuti i crediti ministeriali che tardavano ad arrivare.La giunta, invece, è composta da 5 donne e 5 uomini. Sei poltrone per Fratelli d’Italia: Giancarlo Righini (Bilancio, politiche agricole, caccia e pesca), Roberta Angelilli (vice presidente della giunta, Sviluppo economico, commercio, industria e internazionalizzazione), Elena Palazzo (Ambiente, aree protette e biodiversità, assieme a sport e turismo ), Fabrizio Ghera (Mobilità, Trasporti, infrastrutture, e Rifiuti), Massimiliano Maselli (politiche sociali), Manuela Rinaldi (Lavori pubblici e politiche alle ricostruzione). Per la Lega gli assessori sono Pasquale Ciacciarelli (urbanistica e politiche abitative e politiche del mare ) e Simona Baldassarre (cultura, pari opportunità, politiche giovanili e della Famiglia ). Altre due poltrone per Forza Italia: Giuseppe Schiboni (lavoro, Università, scuola, formazione, ricerca e merito), e l’ex europarlamentare Luisa Regimenti (al personale, sicurezza urbana e rapporti con enti locali).