Costa Titch, nome d’arte di Constantinos Tsobanoglou, rapper sudafricano di 28 anni, si stava esibendo sul palco di un festival a Nairobi quando, improvvisamente, si è accasciato sul palco a causa di un malore. Nei filmati che circolano sul web, si vede il rapper sudafricano cadere a terra, per poi rialzarsi dopo pochi secondi e riprendere a cantare e infine collassare definitivamente a terra. A nulla sono valsi i soccorsi degli altri musicisti e dello staff medico.
“In questo momento è con profondo dolore che ci troviamo a dover annunciare la scomparsa di Costa Titch – ha scritto la famiglia di Tsobanoglou in un post -. Siamo grati per quei soccorritori e tutti coloro che erano presenti durante le sue ultime ore”. Non ci sono state dichiarazioni sulle cause della morte del rapper.
Anche l’Ultra South Africa, il festival per cui si stava esibendo il rapper al momento del decesso, si è detto “devastato” dalla tragedia e ha voluto esprimere il proprio cordoglio nei confronti di Tsobanoglou: “Costa era una voce galvanizzante nella scena amapiano sudafricana: un talentuoso rapper, ballerino, cantante, cantautore, collaboratore e amico del festival”
Costa Titch era una stella emergente in continua crescita in Sudafrica e un dei più grandi volti dell’amapiano, uno stile musicale caratterizzato da deep house, linee di basso guidate da tamburi e melodie di pianoforte ricche di pathos. Il suo stile rap combina la cultura, lo stile e le lingue indigene del Sud Africa con sottogeneri rap internazionali come la musica trap.
La canzone più popolare del rapper “Big Flexa“, lo ha portato al successo in tutta l’Africa dopo essere esplosa sul web grazie a TikTok. Il rapper aveva recentemente collaborato con un’etichetta musicale fondata dal musicista senegalese-americano Akon, apparso in un remix di “Big Flexa”. La morte di Tsobanoglou arriva un mese dopo la notizia che AKA, il suo amico e collega del rapper, è stato ucciso in una sparatoria.