A partire dal 2035, Mitsubishi Motors metterà in vendita esclusivamente vetture spinte da motori elettrici: decisione che fa seguito a quella, già comunicata in precedenza, di portare al 50% l’elettrificazione sui propri modelli entro la fine di questo decennio.

Un obiettivo, quello della neutralità dal carbonio, che la casa giapponese intende raggiungere grazie ad un programma di investimenti che per i prossimi sette anni ammonteranno a 1.400 miliardi di yen, l’equivalente di 9,4 miliardi di euro.

Un cambio di paradigma totale, se si pensa che ad oggi la voce veicoli elettrici pesa solo per il 10% sul totale delle vendite del marchio giapponese. Il quale, come primo step, prevede di mettere in commercio 9 modelli 100% elettrici (su un totale di 16 nuovi previsti) nei prossimi cinque anni. Soprattutto nel sud est asiatico e in Oceania.

Ma Mitsubishi, giova ricordarlo, è anche partner dell’Alleanza con Renault e Nissan. E proprio il mese scorso è stata decisa una strategia comune di ampliamento, che metterà nel mirino anche il mercato statunitense e quello europeo soprattutto grazie alle sinergie messe in campo dai tre marchi.

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