Cinema

Oscar 2023, Naatu Naatu miglior canzone originale: tripudio in India anche per la vittoria del documentario The Elephant Whisperers

L'intera sequenza dura 10 minuti ed è stata filmata in Ucraina, poche settimane prima dello scoppio della guerra: l’edificio elisabettiano bianco azzurro che si vede sullo sfondo è il Mariinskyi Palace, residenza ufficiale del presidente Volodymyr Zelensky.

Tra i candidati alla statuetta c’erano Rihanna e Lady Gaga, ma la miglior canzone originale è per l’Academy Naatu Naatu, composta da Maragadha Mani e Chandrabose e colonna sonora del fi, RRR. La vittoria dell’Oscar 2023 ha scatenato grande gioia in India che ha portato a casa anche un altro premio: quello per il documentario The Elephant Whisperers.

Il film Rise Roar Revolt, in lingua telugu dai tratti fortemente anticoloniali, racconta le vicende di due eroi della battaglia contro l’Impero britannico negli anni Venti, ed è disponibile sulla piattaforma Netflix. L’assegnazione delle statuette di Hollywood è definita sui media e sui social indiani una “vittoria storica”, ma è soprattutto Naatu Naatu ad essere festeggiata, prima canzone indiana a conquistare un Oscar nella storia del 95 anni del Premio. L’intera sequenza di Naatu Naatu che significa “danza, danza”, nel film dura dieci minuti, e, come spiega il regista, “ne riassume interamente la trama”. Per completare la coreografia sono state necessarie due settimane, con 12 ore di lavoro al giorno, 150 ballerini e un’equipe di 200 persone. Curiosamente, la sequenza è stata filmata in Ucraina, poche settimane prima dello scoppio della guerra: l’edificio elisabettiano bianco azzurro che si vede sullo sfondo è il Mariinskyi Palace, residenza ufficiale del presidente Volodymyr Zelensky.