Un impianto che consuma così tanta energia da aver richiesto il potenziamento della locale rete elettrica: non è un impianto qualunque, ma è quello della piscina riscaldata di Rishi Sunak. Secondo quanto riportato dal Guardian due anni fa il primo ministro britannico ha acquistato una proprietà nella zona del Nord Yorkshire per la cifra di un milione e mezzo di sterline. Sunak avrebbe poi investito una somma tuttora non nota per modernizzare la sua proprietà, costruendo una palestra, un campo da tennis e una piscina coperta lunga ben 12 metri. Una piscina il cui impianto consuma talmente tanta energia per riscaldare l’acqua da aver richiesto il rafforzamento della rete elettrica di tutta la zona.
Tutto accade mentre in tutto il Regno Unito i cittadini tentano di ridurre i consumi energetici a causa dell’aumento del prezzo del gas, arrivato alle stelle – come noto – con l’inizio della guerra in Ucraina. Secondo il quotidiano londinese, Sunak avrebbe pagato personalmente i lavori per potenziare la fornitura di elettricità nei dintorni della sua proprietà, consuetudine abbastanza diffusa tra i proprietari di magioni di lusso in tutta l’Inghilterra. Ma questo non ha aiutato ad abbassare il clamore della vicenda, anzi ha contribuito a sottolineare la maggiore disponibilità economica del leader conservatore – banchiere, sposato con la figlia di uno degli imprenditori più ricchi dell’India – rispetto al cittadino medio, in un periodo di ristrettezze e tensioni per l’aumento dei prezzi.
Il problema però non riguarda solo la sfera economica ma anche la sensibilità ecologica, dopo che proprio Sunak all’inizio del suo mandato aveva ripristinato il divieto di fracking (fratturazione idraulica, una tecnica di estrazione di combustibili fossili che mette a rischio gli ecosistemi locali e la salute pubblica), supportando così la causa di molti ambientalisti. Per non parlare del fatto che la notizia arriva nel momento in cui le piscine pubbliche in Inghilterra chiudono o riducono gli orari di apertura allo scopo di contenere l’aumento del costo energetico. Secondo un recente rapporto della Camera dei Comuni infatti ben 350 piscine pubbliche hanno dovuto attuare provvedimenti di questo tipo dall’inizio del 2022 ad oggi, compresa una molto vicina alla proprietà di Sunak.
C’è da aggiungere che quella del Nord Yorkshire è soltanto una delle tre abitazioni private del primo ministro: ne possiede infatti anche una nel centro di Londra e una in California dove ha vissuto e lavorato in passato. Cui vanno aggiunte le due dimore previste dall’incarico: la residenza di Downing Street, sopra il suo ufficio, dove trascorre con la famiglia la maggior parte del tempo, e la residenza di campagna destinata al capo del governo, a Chequers, nei dintorni della capitale, dove trascorre il fine settimana. Sunak con moglie e figli riesce però a trovare sempre il tempo di visitare la magione “incriminata” nello Yorkshire che include anche un laghetto e un vasto terreno: la raggiunge solitamente in elicottero, rigorosamente pagato a sue spese.