La risalita del Partito democratico non è ancora finita. Almeno secondo l’istituto di sondaggi Swg che, nella consueta rilevazione settimanale del lunedì sul TgLa7, registra un nuovo piccolo balzo del Pd dopo la vittoria alle primarie della segretaria Elly Schlein. Questa settimana l’incremento è dello 0,8 che si aggiunge al 2,6 già guadagnato la scorsa settimana: in due settimane insomma i dem – per l’istituto triestino – sono cresciuti del 3,4 per cento e si sono riaffacciati sulla soglia del 20 per cento. Si notano, almeno per oggi, tre dinamiche da sottolineare. La prima, la più scontata: il riavvicinamento del Pd al primo partito, Fratelli d’Italia, che in una settimana complicata per il governo come quella che si è conclusa con la tribolata conferenza stampa di Cutro, ha perso quasi mezzo punto e arretra di nuovo sulla linea del 30 per cento. La seconda: se nella prima settimana il Pd aveva compiuto il primo salto in avanti a discapito di tutti i suoi alleati al momento più “vicini” – il M5s e l’alleanza Verdi-Sinistra -, ora sia i 5 Stelle sia la lista rossoverde sembra riprendersi. Terzo elemento: nonostante da un paio di settimane venga preconizzata un’emorragia di “elettori moderati” per via della nuova leadership, a perdere (mezzo punto) è il polo centrista Azione-Italia Viva.

Il resto del quadro è stabile: la Lega è ferma poco sotto al 9, Forza Italia galleggia intorno al 6 e mezzo. L’area che racchiude chi non si esprime diminuisce di un paio di punti e non è escluso che anche queste preferenze siano state recuperate da quello che un pezzo di elettorato può riconoscere come un “nuovo centrosinistra”.

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