Anne Shields, 67 anni, britannica, è deceduta in seguito a delle ferite gravissime alla testa e al braccio dopo che il suo pittbull l’ha improvvisamente aggredita nella sua casa di Macastre, una comunità autonoma vicino Valencia.
Aveva accolto la cucciola 20 anni prima, nel 2002, e se ne era subito innamorata. Dopo aver cercato invano di trovargli una famiglia, la donna aveva deciso di tenere ‘Choccy’, così aveva chiamato la pitbull, con sé. “Mi disse che tutti i centri di accoglienza erano pieni – ha dichiarato la figlia al Sun – mamma era una grande amante degli animali. L’aveva trovata in strada, era un cane randagio e sembrava affamato, non sopportava l’idea di rimettercela”. La donna perse il marito un anno e mezzo dopo l’adozione del cucciolo, restando sola in casa con la sua amata cagnolona, vivendo insieme da allora. Nessuno avrebbe potuto immaginare che, dopo tutti questi anni, ‘Choccy’ si sarebbe rivoltata verso la sua padrona.
Sono stati i vicini a dare l’allarme, preoccupati dalle urla agghiaccianti provenienti dall’appartamento della donna. La polizia, giunta sul posto, ha abbattuto il cane in modo da permettere ai medici di raggiungere Anne. Tuttavia, la donna non ce l’ha fatta, ed è deceduta il giorno dopo in ospedale.
Anne, ex guardia di sicurezza, si era presa di cura di Choccy dal 2002. Il pitbull viveva con lei e suo marito Martyn. L’uomo è morto un anno e mezzo dopo, all’età di 59 anni. Sarah ha detto: “Era così premurosa. [La sua morte] è una cosa che davvero non va giù. Ci mancherà così tanto“.
