Un giovane corriere è stato strattonato dai vigili urbani che lo avevano multato per aver parcheggiato il suo furgone sulle strisce pedonali nel centro di Taranto, dove trovare un parcheggio è un’impresa. Il lavoratore della Sda, forse per consegnare un pacco al volo, ha lasciato il mezzo in sosta vietata e la situazione è rapidamente degenerata. Forse una parola di troppo, forse il rifiuto di fornire i documenti ha scatenato una reazione violenta di tre agenti della Polizia Locale che hanno malmenato il giovane bloccandolo per terra con un braccio dietro la schiena e un ginocchio sulla testa.
Attimi immortalati da un cellulare: le immagini hanno rapidamente fatto il giro d’Italia. La reazione dei passanti contro gli uomini in divisa è stata forte e immediata e per placare gli animi sono dovuti intervenire gli uomini della questura di Taranto, sottraendo il giovane dalle mani dei vigili. La questione è diventata infine anche politica. I consiglieri comunali d’opposizione Massimo Battista, Luigi Abbate e Francesco Battista, hanno presentato un’interrogazione al sindaco Rinaldo Melucci definendo la reazione dei vigili “apparentemente violenta e sproporzionata” e chiedendo una “dettagliata relazione” al comandante Michele Matichecchia e all’assessore Mimmo Ciraci. Melucci ha annunciato che sono stati avviati “accertamenti” per “ricostruire l’esatta dinamica”. Nell’attesa ha parlato di “una reazione molto scomposta” da parte del conducente ma “se confermate – ha concluso – deve essere inequivocabile per una città civile che certe infrazioni e reazioni sono intollerabili”.