Il MIMO Milano Monza Motor Show è pronto per la sua terza edizione, che si svolgerà dal 16 al 18 giugno 2023. Il programma è ricco di eventi dinamici e novità, che sono stati presentati presso la sede ACI Milano di Corso Venezia, alla presenza di Andrea Levy, Presidente MIMO, Geronimo La Russa, Presidente Aci Milano, Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano e Carlo Abbà, Assessore Attività Produttive del Comune di Monza.
Due gli obiettivi del “festival motoristico”, che come ha sottolineato lo stesso Levy “anche quest’anno il MIMO sarà interamente gratuito”: sostenere il sistema automotive in Italia, promuovendo test drive e prove, ed essere il punto di riferimento per gli appassionati di auto, facendo accendere la scintilla in chi lo potrebbe diventare. Il modello è quello di Goodwood, per creare la Goodwood italiana. La novità principale è che gli stand delle Case automobilistiche saranno dentro l’autodromo di Monza. In pratica si torna al format originale della kermesse, che poi ha dovuto subire una revisione a causa del Covid spostando le esposizioni sotto il Duomo.
Tre giorni che animeranno i paddock, i box, l’anello alta velocità e la pista di Formula 1 dell’Autodromo Nazionale Monza. Il pubblico potrà testare tutte le novità proposte dalle oltre 40 case automobilistiche e motociclistiche presenti in un circuito test drive ad hoc di 4 km che prevede un passaggio sulle antiche sopraelevate e chicane. Dalle 9 alle 19 ci saranno i test drive che si affiancheranno ad altri momenti spettacolari.
Venerdì 16 giugno sarà la volta della Premiere Parade e della Monzanapolis, sui 10 km totali di circuito nato dall’unione tra la pista di Formula 1 e l’anello di alta velocità. La prima, alle 16.30, avrà come protagonisti i rappresentanti delle Case auto al volante delle proprie novità accompagnati da giornalisti, testimonial, sportivi e ambassador. La seconda, in programma alle 19, è la celebrazione dell’unione dei due circuciti avvenuta per l’ultima volta nel 1961 che vedrà la partecipazione di collezionisti e proprietari di Ferrari, Maserati, Lamborghini, McLaren, Bentley, Dallara, Porsche, Lotus.
Sabato 17 giugno sarà dedicato ai club, ai meeting e alla sfilata celebrativa per i 120 anni di ACI Milano. Una parata che partirà sia dalla sede di Corso Venezia che da Piazza Duomo e che vedrà radunati i modelli più iconici della storia dell’automobilismo per dirigersi alla volta dell’Autodromo Nazionale di Monza, dove sfileranno sui 10 km di circuiti uniti.
Alle 14 di domenica 18 giugno si svolgerà la finale della Indy Autonomous Challenge. E’ la prima gara in Europa della formula Indy dedicata alle monoposto a guida autonoma. Normalmente queste Dallara AV-23 si sfidano sugli ovali americani ed è un evento eccezionale il fatto che si trovino su un circuito con curve e staccate. La programmazione delle vetture viene fatta da team di università e centri di ricerca di tutto il mondo. La squadra italiana del Politecnico di Milano, il cui responsabile è il Professor Sergio Savarese, ha vinto l’ultima prova a Las Vegas e c’è grande attesa per questo evento. Ospite della presentazione a Milano del MIMO ha dichiarato: “Andremo verso la mobilità elettrica, autonoma, condivisa ma c’è un pezzo che non dobbiamo perdere. E’ quello della mobilità emozionale, che andrà sempre più verso il circuito. La sostenibilità non ci farà perdere la componente emozionale e il MIMO contribuisce a non farcela perdere”.
A Milano ci sarà una vetrina espositiva con una decina di anteprime dei brand e un hub informativo dove si potranno anche prenotare i test drive. Nella metropoli lombarda venerdì 16 giugno, a partire dalle 19, si incontreranno inoltre il passato e il presente della storia automotive. Piazza Duomo sarà infatti la cornice del passaggio della tappa della 1000 Miglia che sfilerà davanti alle installazioni di MIMO. L’Assessora Riva ha sottolineato l’importanza di questo evento per Milano che ha l’ambizione di diventare turistica. Del resto i numeri parlano chiaro: l’anno scorso Milano ha visto 7 milioni di turisti e il MIMO nel 2022 ha portato 250.000 visitatori in tre giorni.
Fatti a motore
Il Milano Monza Motor Show 2023 torna a giugno, tra novità e test drive per il pubblico
Presentata la kermesse motoristica lombarda che andrà in scena dal 16 al 18 giugno, la cui novità più rilevante di quest'anno sarà la Indy Autonomous Challenge: la prima gara in Europa della Formula Indy dedicata alle monoposto a guida autonoma. Ecco tutto il programma
Il MIMO Milano Monza Motor Show è pronto per la sua terza edizione, che si svolgerà dal 16 al 18 giugno 2023. Il programma è ricco di eventi dinamici e novità, che sono stati presentati presso la sede ACI Milano di Corso Venezia, alla presenza di Andrea Levy, Presidente MIMO, Geronimo La Russa, Presidente Aci Milano, Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano e Carlo Abbà, Assessore Attività Produttive del Comune di Monza.
Due gli obiettivi del “festival motoristico”, che come ha sottolineato lo stesso Levy “anche quest’anno il MIMO sarà interamente gratuito”: sostenere il sistema automotive in Italia, promuovendo test drive e prove, ed essere il punto di riferimento per gli appassionati di auto, facendo accendere la scintilla in chi lo potrebbe diventare. Il modello è quello di Goodwood, per creare la Goodwood italiana. La novità principale è che gli stand delle Case automobilistiche saranno dentro l’autodromo di Monza. In pratica si torna al format originale della kermesse, che poi ha dovuto subire una revisione a causa del Covid spostando le esposizioni sotto il Duomo.
Tre giorni che animeranno i paddock, i box, l’anello alta velocità e la pista di Formula 1 dell’Autodromo Nazionale Monza. Il pubblico potrà testare tutte le novità proposte dalle oltre 40 case automobilistiche e motociclistiche presenti in un circuito test drive ad hoc di 4 km che prevede un passaggio sulle antiche sopraelevate e chicane. Dalle 9 alle 19 ci saranno i test drive che si affiancheranno ad altri momenti spettacolari.
Venerdì 16 giugno sarà la volta della Premiere Parade e della Monzanapolis, sui 10 km totali di circuito nato dall’unione tra la pista di Formula 1 e l’anello di alta velocità. La prima, alle 16.30, avrà come protagonisti i rappresentanti delle Case auto al volante delle proprie novità accompagnati da giornalisti, testimonial, sportivi e ambassador. La seconda, in programma alle 19, è la celebrazione dell’unione dei due circuciti avvenuta per l’ultima volta nel 1961 che vedrà la partecipazione di collezionisti e proprietari di Ferrari, Maserati, Lamborghini, McLaren, Bentley, Dallara, Porsche, Lotus.
Sabato 17 giugno sarà dedicato ai club, ai meeting e alla sfilata celebrativa per i 120 anni di ACI Milano. Una parata che partirà sia dalla sede di Corso Venezia che da Piazza Duomo e che vedrà radunati i modelli più iconici della storia dell’automobilismo per dirigersi alla volta dell’Autodromo Nazionale di Monza, dove sfileranno sui 10 km di circuiti uniti.
Alle 14 di domenica 18 giugno si svolgerà la finale della Indy Autonomous Challenge. E’ la prima gara in Europa della formula Indy dedicata alle monoposto a guida autonoma. Normalmente queste Dallara AV-23 si sfidano sugli ovali americani ed è un evento eccezionale il fatto che si trovino su un circuito con curve e staccate. La programmazione delle vetture viene fatta da team di università e centri di ricerca di tutto il mondo. La squadra italiana del Politecnico di Milano, il cui responsabile è il Professor Sergio Savarese, ha vinto l’ultima prova a Las Vegas e c’è grande attesa per questo evento. Ospite della presentazione a Milano del MIMO ha dichiarato: “Andremo verso la mobilità elettrica, autonoma, condivisa ma c’è un pezzo che non dobbiamo perdere. E’ quello della mobilità emozionale, che andrà sempre più verso il circuito. La sostenibilità non ci farà perdere la componente emozionale e il MIMO contribuisce a non farcela perdere”.
A Milano ci sarà una vetrina espositiva con una decina di anteprime dei brand e un hub informativo dove si potranno anche prenotare i test drive. Nella metropoli lombarda venerdì 16 giugno, a partire dalle 19, si incontreranno inoltre il passato e il presente della storia automotive. Piazza Duomo sarà infatti la cornice del passaggio della tappa della 1000 Miglia che sfilerà davanti alle installazioni di MIMO. L’Assessora Riva ha sottolineato l’importanza di questo evento per Milano che ha l’ambizione di diventare turistica. Del resto i numeri parlano chiaro: l’anno scorso Milano ha visto 7 milioni di turisti e il MIMO nel 2022 ha portato 250.000 visitatori in tre giorni.
MANI PULITE 25 ANNI DOPO
di Gianni Barbacetto ,Marco Travaglio ,Peter Gomez 12€ AcquistaArticolo Successivo
Gruppo Bmw, vendite in flessione ma utili netti a +49%. E quota di elettrico da record
I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.
Cronaca
Liste d’attesa, attacco di FdI a Gimbe: “Fake news”. Cartabellotta: “La verità è lì”. Conte: “Complotti immaginari”. Schlein: “Bullismo”
Mondo
Dazi, Trump alza il livello dello scontro col Canada: “Diventi il 51esimo Stato Usa, così niente più tariffe”. Pechino: “Pratiche illegali, ci saranno contromisure”
Mondo
A Berlino la grande manifestazione contro l’apertura della Cdu ad AfD: “Siamo 250mila”. Migranti, i punti in comune tra i due partiti
Roma, 2 feb. (Adnkronos) - “Siamo vicini ad Antonio Tajani, alla sua famiglia e soprattutto a suo figlio Filippo, vittima di un malore durante una partita di calcio. Gli auguriamo una pronta guarigione, e che possa tornare presto in campo”. Lo dichiarano i capigruppo della Lega alla Camera e al Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.
Roma, 2 feb. (Adnkronos) - "Esprimo il mio più profondo riconoscimento alla Brigata Sassari per il coraggio, la dedizione e l’alto senso del dovere dimostrato durante tutta la missione Unifil. Ringrazio il generale Messina, con il quale sono sempre rimasta in contatto per essere costantemente informata sullo stato del contingente. I nostri soldati hanno affrontato sfide complesse e delicate, portando avanti il nome dell’Italia con grande professionalità. Il loro impegno ha garantito la stabilità in una regione così fragile, e sono fiera di come abbiano rappresentato la nostra Nazione". Lo ha affermato la deputata di Fratelli d'Italia Barbara Polo, componente della commissione Difesa, al rientro del contingente della Brigata Sassari.
"Da sarda, -ha aggiunto- non posso che essere estremamente orgogliosa nel vedere i miei concittadini impegnati con tanto valore nelle operazioni internazionali. La Brigata Sassari è il fiore all’occhiello del nostro esercito, una realtà che continua a distinguersi per preparazione e coraggio”.
Roma, 2 feb. (Adnkronos) - "Ci mancavano i sedicenti comitati civici che spalleggiano gli occupanti abusivi di immobili a rendere sempre più invivibile il quartiere Esquilino, uno dei più belli di Roma da tempo in mano ad immigrati clandestini e bande criminali. Ne ha fatto le spese un bravo giornalista come Luca Telese aggredito per aver difeso i presidi di legalità che dopo le denunce della Lega le istituzioni stanno predisponendo. Telese chiamato ad un’assemblea pubblica da un sedicente Polo Civico ha avuto l'ardire di affermare che cancellate di protezione dei luoghi di socialità non sono poi da demonizzare. Per difendere la possibilità di vivere in pace e nella legalità all'Esquilino di Roma, come in tutte le periferie d'Italia, è necessario che venga subito definitivamente approvato il ddl sicurezza”. Lo afferma il deputato della Lega ed ex magistrato Simonetta Matone.
Roma, 2 feb. (Adnkronos) - “Nella loro foga alla ricerca del complotto, di qualcuno su cui scaricare le proprie responsabilità, di uno spauracchio a cui assegnare colpe per nascondere le inadeguatezze del governo Meloni, i colleghi di Fratelli d’Italia hanno nuovamente toccato inesplorate vette di contraddizione. L’ultimo attacco frontale è stato riservato a Gimbe e al suo presidente Cartabellotta, colpevole di aver detto con dati inequivocabili che il decreto dell’Esecutivo sulle liste d’attesa è fermo al palo e che solo uno dei sei decreti attuativi è stato già approvato". Lo afferma Andrea Quartini, capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Affari sociali della Camera e coordinatore del Comitato politico salute e inclusione sociale del M5S.
"Oltre a usare parole estremamente gravi nei confronti di chi porta avanti con serietà e professionalità un preziosissimo lavoro scientifico a tutela della sanità, il senatore Zaffini -aggiunge l'esponente pentastellato- ha però di fatto confermato i ritardi denunciati da Cartabellotta, sebbene secondo lui siano in realtà tempi record. Una contraddizione decisamente bizzarra. E nel frattempo, i medici di medicina generale operano come meglio credono e la proposta di Forza Italia in merito è ancora ben lontana dal concretizzarsi".
"Al presidente Cartabellotta -conclude Quartini- va tutta la mia solidarietà, visto che ultimamente è stato identificato come avversario politico, alla stregua di una forza di opposizione, come persino Bruno Vespa aveva avuto l’indecenza di dire. Questo attacco scomposto, in ogni caso, non fa che confermare la linea di questa maggioranza: è sempre colpa degli altri. Dai magistrati, a coloro che distribuiscono la benzina, fino a Gimbe”.
Roma, 2 feb. (Adnkronos) - "Il nemico del giorno del governo è la Fondazione Gimbe e in particolare il suo presidente Nino Cartabellotta, accusato da esponenti di maggioranza di essere un bugiardo che falsifica i dati perché ‘cavalier servente’ e comunista. Affermazioni di una gravità inaudita contro un organismo indipendente e autorevole come Gimbe, che fa un grande lavoro di raccolta e verifica dei dati sanitari. La colpa di Cartabellotta? Aver fatto notare che a sei mesi dall’approvazione del decreto liste d’attesa mancano ancora cinque dei sei decreti attuativi, cosa tra l’altro confermata dalla stessa maggioranza". Lo afferma Mariolina Castellone, senatrice M5S e vicepresidente del Senato.
"Ancora una volta, questa destra cerca di trasferire su altri le colpe della propria incapacità e si produce in un costante bullismo contro professionisti che fanno il proprio lavoro, cercando di intimorirli. Per fortuna -conclude l'esponente pentastellata- ci sono i numeri a parlare e a smentire la propaganda di governo. E ci siamo noi a tutelare le voci libere e indipendenti”.
Roma, 2 feb. (Adnkronos) - “Quello delle liste di attesa è un tema che riguarda non solo la salute ma anche la dignità della persona. Un tema che richiede senso di responsabilità e che non riscontro nelle dichiarazioni sparate a raffica da esponenti di Pd, 5 stelle e sinistra. Gli stessi che ci hanno consegnato un Servizio sanitario nazionale allo sfascio e per il quale ci stiamo adoperando per rimetterlo in sesto. Il collega Cartabellotta e la Fondazione Gimbe meritano rispetto, in quanto sono giustificati per la mancata conoscenza del lavoro che il Governo ha messo in campo sui decreti attuativi. Non posso al contrario giustificare i colleghi senatori che siedono nella commissione Sanità del Senato presieduta dal presidente Zaffini o i presidenti di Regione che prendono parte alla Conferenza Stato-Regioni". Lo afferma il senatore Ignazio Zullo, capogruppo di Fratelli d'Italia in commissione Sanità in Senato.
"Se non sanno -aggiunge- devo purtroppo arguire che dormono mentre se, come penso, sanno e attaccano il presidente Zaffini, che ha solo voluto puntualizzare il lavoro del Governo in risposta alle valutazioni della Fondazione Gimbe, è grave perché si tratta di un comportamento in grave mala fede. Si può anche non conoscere quanto si stia facendo sul tema, ma il senso di responsabilità vuole che prima di sparare a salve ci si informi e ci si documenti . In questo modo si prenderebbe facilmente atto che quanto annunciato dalla Fondazione Gimbe non è proprio puntuale perché -e lo ha spiegato bene il presidente Zaffini- la situazione riguardo ai decreti attuativi è la seguente: Criteri di funzionamento della piattaforma nazionale e regionali delle liste d’attesa: Il decreto è stato trasmesso alla Conferenza Stato-Regioni. In attesa del parere della Conferenza Stato Regioni alla quale è stato inviato il 13 settembre 2024".
"Funzionamento della piattaforma nazionale di monitoraggio in coerenza con il modello di classificazione e stratificazione della popolazione, risulta ‘fatto’. Poteri sostitutivi del ministero della Salute in caso di inottemperanza delle Regioni e il rispetto agli obiettivi della legge: decreto trasmesso in Conferenza Stato-Regioni il 6 novembre 2024. Linee di indirizzo per l’attivazione dei sistemi di disdetta da parte dei Cup: il decreto è in fase di definizione da attuare con il Piano nazionale delle liste d’attesa in lavorazione predisposto dalla Direzione generale della Programmazione sanitaria già condiviso con Regioni e Mef. Metodologia per la definizione del fabbisogno di personale del Ssn (superamento tetti di spesa): il decreto è in via di ultimazione. Il Piano di azione per rafforzare i servizi sanitari e sociosanitari (nelle Regioni del Sud destinatarie dei fondi del Piano nazionale Equità e salute): decreto trasmesso alla conferenza Stato-Regioni il giorno 8 gennaio 2025".
"In questo confronto tra Zaffini e i nostri avversari politici -conclude Zullo- si può cogliere la differenza tra noi e loro: noi lavoriamo per mettere riparo agli sfasci che ci hanno lasciato in eredità, loro non sanno andare oltre l’irresponsabile e deleteria polemica sterile, dannosa dell’immagine del nostro Servizio sanitario nazionale”.
Roma, 2 feb. (Adnkronos) - "La Fondazione Gimbe è un ente autonomo e indipendente che ormai da decenni studia e documenta i dati più importanti del nostro Servizio sanitario nazionale. Il suo presidente non ha mai fatto sconti a nessun Governo e a nessuna parte politica come dimostrano chiaramente i Rapporti che annualmente la Fondazione offre al dibattito e ai decisori politici. Ma forse dà fastidio a chi oggi è al governo che proprio dai rapporti Gimbe emerga ciò che la maggioranza si ostina a negare: cioè che stiamo riducendo le risorse per finanziare il Ssn in proporzione al Pil e che non si stanno dando risposte adeguate alla gravità della crisi che attraversa la sanità pubblica in Italia". Lo afferma Marina Sereni, responsabile Salute e sanità nella segreteria nazionale Pd.
"Cercare di minare la credibilità di un professionista serio e stimato ovunque perché non piacciono i numeri -peraltro tratti tutti da fonti ufficiali- su cui fa le analisi -aggiunge- è tipico di una destra illiberale e arrogante. Per questo voglio esprimere al presidente Cartabellotta la mia solidarietà e confermare la stima e l’apprezzamento nei confronti del lavoro prezioso della Fondazione Gimbe".