“Ho visto la Santa Vergine”. Così ha detto una delle seguaci di Gisella Cardia, la veggente di Trevignano Romano, a pochi chilometri da Roma, durante un collegamento con il programma Mattino Cinque News. Nonostante ancora non si abbia la certezza della veridicità o meno della lacrimazione della Madonna di Trevignano e delle successive apparizioni, sono numerose le testimonianze di episodi apparentemente “miracolosi” avvenuti nel piccolo comune situato sulle sponde del lago di Bracciano, nel Lazio. “Era una delle prime volte che andavo alla croce, dove ci riuniamo con i fedeli per pregare – afferma la testimone all’inviato di Canale 5 – così ho fatto delle foto al panorama e quando sono tornata a casa nel rivederle ho visto la Santa Vergine”.
La donna, che dichiara di non essersi accorta di nulla prima del suo rientro a casa, ha scattato la foto con un vecchio cellulare: “Quando ho visto le foto – continua con emozione – che ritraevano la Madonna e la croce sono stata male tre giorni, non ci potevo credere. Mi hanno preso in giro in molti ma io sono tranquilla, non ho alterato nulla a mala pena so usare il telefono”, conclude la testimone alle telecamere del programma Mediaset. Non è la prima testimonianza che andrebbe a favore della veggente: anche la trasmissione di Rai 1 La Vita in Diretta ne ha raccolte diverse ma ovviamente sono tutte da verificare. Anche un gruppo di fedeli, in collegamento con Pomeriggio Cinque, dichiara di avere assistito a diversi episodi in cui la madonna di Trevignano avrebbe lacrimato. Sempre secondo i fedeli in collegamento, Gisella Cardia vivrebbe la “passione di Cristo con ‘stimmate, frustate, dolori, coronazione di spine’”, tutti episodi riferiti da testimoni diretti e sui quali ora la Curia e la Procura dovranno fare luce.