“Adesso sono in un Ashram nelle Marche. Faccio vita ascetica, pratico yoga, cure ayurvediche, convivo con chi c’è. Ogni tanto, vengo qui per qualche giorno: è la mia fuga da questo mondo impazzito e folle. Abbiamo di colpo le persone maciullate alle porte di casa, il Covid, la crisi economica, energetica. E già c’erano il consumismo, i social… Poi, io meno sto a contatto con la gente e meglio mi sento”. Esordisce così Massimo Ciavarro in un’intervista al Corriere della Sera in cui tira le fila della sua vita, tra carriera e storia personale. Lui, il biondino di “Sapore di sale 2” che tra gli anni ’70 e ’80 era un sex symbol, adesso vive una quotidianità minimale in cui “si dorme in un camerone condiviso, laviamo i piatti, cuciniamo, puliamo a rotazione. Si lavora da paura. E pure i trattamenti sono pesanti se hai da sistemare gli acciacchi fisici: io ho passato trent’anni a zappare la terra e notti e notti a pescare”.
“Fin da piccolo andavo sempre con papà in un campo che aveva fuori Roma – racconta Ciavarro -. Ma papà morì prestissimo: io avevo 13 anni. E prima di morire mi disse la frase che mi ha rovinato: ‘Massimo, questa è forse l’ultima volta che ti vedo, prenditi cura di tua mamma e delle tue due sorelle’. Mi ha lasciato ‘sto fardello a 13 anni. Presi in mano la sua attività, lui era commerciante: acquistava in tutta Europa e vendeva in Italia. Ma succede che tutto quello che compravo dovevo pagarlo e tutto quello che vendevo non mi veniva pagato. Così, quando a 14 anni mi offrirono un fotoromanzo, accettai”. Da lì in poi il suo percorso professionale mise il turbo, tanto da portarlo a lavorare sul set con star del calibro di Nicole Kidman. Che lui, però, non degnò di uno sguardo perché all’epoca il suo cuore batteva solo per Eleonora Giorgi: “Avevamo un progetto condiviso: abbiamo costruito case, allevato animali, fatto l’olio, siamo stati bene, è nato Paolo. Preferivamo quello ai film. Poi, Eleonora mi ha lasciato, mi sono fidanzato con una svedese e, quando se n’è andata anche lei, mi sono detto che lì, da solo, rischiavo l’abbrutimento”.
Ora proprio suo figlio Paolo l’ha reso nonno insieme all’influencer Clizia Incorvaia, conosciuta durante l’esperienza al Grande Fratello Vip: “Gabriele ha un anno, è bellissimo, anche se stando tanto a Lampedusa, non è che l’ho stravisto. Ma domenica, Clizia non c’era, Paolo doveva giocare a tennis e mi ha chiesto: lo tieni? L’ho preso. Il bimbo era un po’ sconcertato, Paolo terrorizzato che gli dessi cose che non gli vanno date. Infatti, gli ho dato una pallina da tennis e Paolo è uscito dal campo infuriato dicendo che era sporca di terra”. E quando gli viene chiesto se lui ora sia fidanzato, risponde: “Ho una persona a cui voglio molto bene. Voler bene è di più dell’amore, che è una cosa un po’ folle, contorta”.