È morto Pierluigi Concutelli, il terrorista di estrema destra condannato all’ergastolo per l’omicidio del giudice Vittorio Occorsio, nel 1976. Concutelli, che avrebbe compiuto 80 anni il prossimo giugno, ed era malato tempo. È stato tra i capi di Ordine Nuovo prima di darsi alla lotta armata. Dopo aver trascorso quasi metà della sua vita in carcere, il terrorista aveva avuto la sospensione condizionale della pena nel 2011 per motivi di salute. In base a quanto riferisce il suo difensore, l’avvocato Emilio Siviero, Concutelli, che era malato da tempo, si è spento nella sua abitazione di Roma dove si trovava agli arresti domiciliari.
Negli anni dell’adesione alla lotta armata era soprannominato il comandante. Arrestato a Roma nel 1977 si dichiara prigioniero politico e non ha mai rinnegato la sua adesione alla lotta armata. È responsabile anche degli omicidi nel carcere di Novara dell’estremista di destra Carmine Palladino e di Ermanno Buzzi, sospettati da Concutelli di voler collaborare con le forze dell’ordine. Concutelli era stato condannato anche per il reato di insurrezione.