Lo stabile del defunto doveva essere messo in sicurezza da tempo, ma ogni volta che i vigili suonavano alla porta Antonio Caracciolo non rispondeva. Il figlio 56enne, accusato di aver occultato il cadavere del padre 84enne, è stato ascoltato dai carabinieri in caserma
Il corpo di un anziano è stato scoperto nella sua casa di Corigliano d’Otranto, avvolto da alcune coperte sopra una brandina, con accanto dei ventilatori accesi. Dopo il ritrovamento, avvenuto mercoledì 15 marzo, i carabinieri hanno interrogato il figlio dell’uomo, il 56enne Luigi Caracciolo, che ora risulta indagato dalla procura di Lecce per occultamento di cadavere. Il corpo dell’uomo, Antonio Caracciolo, era in avanzato stato di decomposizione e – secondo una prima ispezione del medico legale – potrebbe essere deceduto da dieci mesi.
Il sospetto degli inquirenti è che il figlio abbia nascosto la morte dell’anziano padre per continuare a riscuotere la sua pensione. Il 56enne è stato ascoltato dai carabinieri in caserma. Caracciolo vive in un altro appartamento con la sua famiglia e mercoledì, su disposizione del magistrato, è stato accompagnato a casa di suo padre per aprire la porta e verificare i sospetti sorti dopo l’assenza dell’anziano dal paese da molti mesi.
La casa in cui viveva l’84enne doveva essere messa in sicurezza dopo la caduta di alcuni calcinacci. Ma ogni volta che i vigili andavano a suonare alla porta di casa dell’anziano non rispondeva nessuno. Il figlio diceva a tutti che il padre era andato a vivere in Svizzera. L’anziano potrebbe essere deceduto circa un anno fa: questo aspetto che verrà accertato a seguito dell’autopsia che verrà effettuato da un medico legale su disposizione dei magistrati inquirenti.