Potrei governare con le persone che sono qua? No“. Sono le parole di Carlo Calenda, ospite sul palco del congresso della Cgil insieme Elly Schlein, Giuseppe Conte e Nicola Fratoianni. Il leader di Azione ha sottolineato di non poter governare con Pd, M5s e Sinistra, in primis perché “non condivido la linea di politica estera” ricevendo qualche fischio dalla platea di Rimini. “Volete il racconto ‘all you need is love’ o come stanno le cose?”, ha quindi risposto “piccato” il politico, sottolineando inoltre di non essere d’accordo con le critiche mosse al Jobs Act.

Calenda ha quindi continuato: “Io voglio fare cose insieme” alle altre forze di opposizione “a partire dalla difesa dei principi costituzionali”, la sanità e scuola pubblica ma “non si possono fare se non ci chiariamo sul come e sulle priorità, sennò è sempre la solita retorica”.

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