La new entry

Abbastanza recente è la disponibilità di un medicinale a base di esketamina. “L’esketamina deriva dalla ketamina, un anestetico. Già testata negli Usa, in Italia ha cominciato a essere usata da poco. Viene somministrata in condizioni controllate ed è indicata per le depressioni resistenti”, spiega l’esperto. La sostanza, che richiede ovviamente dosaggi inferiori rispetto a quelli di un’anestesia, agisce sul sistema nervoso centrale. Il medicinale viene somministrato sotto forma di spray nasale. “Dopo l’insufflazione nel naso, il paziente resta sotto controllo per circa un’ora e mezza prima di tornare a casa. Nei primi momenti, infatti, ci può essere un lieve senso di stordimento che se ne va rapidamente. Il farmaco non crea dipendenza e non richiede aumenti di dosaggio nel tempo”. Resta comunque un medicinale che viene prescritto solo in casi gravi.

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La depressione è il “male del secolo”: boom di consumo di psicofarmaci in Italia. Presto nuove terapie con sostanze allucinogene

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