Non è certamente facile inquadrare questa patologia complessa in poche righe e in modo semplice, ma ci proviamo. “La depressione è uno stato d’animo fisiologico; in situazioni difficili, come un lutto, ci può essere un calo di umore, una riduzione degli interessi, magari anche perdita di appetito”. Entro certi limiti è quindi normale, anzi sarebbe insolito non avere reazioni davanti a eventi tragici. A volte, però, questo stato d’animo può persistere a lungo; il dolore psichico si fa sempre più forte e subentra una sofferenza psicofisica. È un processo graduale che si deve cercare di fermare al più presto, ascoltandosi e chiedendo aiuto. “Bisogna cercare di cogliere i primi segnali, i primi segni premonitori, che richiedono una valutazione psicologica o psichiatrica”. Anche l’insorgere dell’insonnia può essere un segnale, e prima di assumere dei sonniferi – che poi vengono presi per lunghi periodi spesso senza grossi risultati – bisognerebbe cercare di capirne l’origine, raccomanda l’esperto. L’azione combinata dalla psicoterapia e dei medicinali adeguati può rivelarsi un’arma vincente.

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La depressione è il “male del secolo”: boom di consumo di psicofarmaci in Italia. Presto nuove terapie con sostanze allucinogene

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