Una notizia bizzarra sta facendo il giro del mondo: un ingegnere indiano è riuscito a scampare all’accusa di poligamia, reato perseguibile penalmente nel suo Paese, grazie ad un accordo stipulato con le due mogli. Le donne infatti, non erano a conoscenza della “doppia vita” condotta dall’uomo, tuttavia una volta scoperto l’inganno, piuttosto che denunciare il marito hanno preferito raggiungere un accordo pacifico. L’ingegnere informatico è riuscito a “farla franca” ben due volte: la prima col doppio matrimonio, l’altra grazie a un accorda legale raggiunto dai tre, ratificato da un mediatore del tribunale di famiglia di Gwalior, l’avvocato Harish Dewan, che ha precisato di averlo accettato proprio in virtù del fatto che l’uomo non è stato denunciato per il reato di bigamia. “Non posso obiettare nulla”, ha detto l’avvocato. “Il mio compito è di risolvere armonicamente le controversie. La prima moglie voleva garanzie sul mantenimento del figlio e non voleva mandare il marito a processo; l’altra non voleva rinunciare al compagno e ha preferito la soluzione salomonica”.
Da ora in poi dunque, l’uomo vivrà con la prima moglie e loro figlio dal lunedì al mercoledì, dal giovedì al sabato con la seconda moglie e l’altro figlio. La Domenica avrà un “giorno di riposo”, senza alcun obbligo nei confronti delle mogli. Oltre al tempo, l’ingegnere dividerà con le mogli i due appartamenti e lo stipendio. Tuttavia, pur tirando un sospiro di sollievo, dovrà stare attento: se mancherà a quanto pattuito, la prima moglie lo trascinerà in tribunale. In molti si chiedono come l’uomo abbia fatto a passarla liscia: l’uomo aveva sposato la prima moglie nel 2018, conosciuta sul posto di lavoro. Dopo due anni, la moglie incinta di pochi mesi era dovuta tornare a vivere con i genitori a seguito dello scoppio della pandemia. Da allora non aveva più visto il marito, che nel frattempo ha approfittato della situazione per sposare un’altra collega, anch’essa rimasta incinta. Una volta tornata per cercare il marito “scomparso”, la prima moglie ha scoperto l’inganno. Tuttavia, dopo la sorpresa iniziale, i tre hanno deciso di sedersi a tavolino e risolvere la faccenda “civilmente”.
Come l’ingegnere sia riuscito a convalidare entrambi i matrimoni non è dato saperlo, tuttavia la sua può essere considerata una grande impresa (o una grande fortuna), riuscendo a schivare sia il carcere che le ciabattate delle mogli. Che dire dunque se non: “Chapeau!”
