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Via libera di Palazzo Chigi alla delega per la riforma fiscale. Ok al decreto per il Ponte sullo Stretto “salvo intese”

Via libera del Consiglio dei ministri anche all'Autonomia differenziata, che passa al Parlamento, e al decreto presentato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in materia di emissione e circolazione in forma digitale di strumenti finanziari e misure di semplificazione della sperimentazione Fintech

Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge delega al governo per la riforma fiscale. “L’approvazione della delega sulla Riforma fiscale è una vera e propria svolta per l’Italia. È una riforma epocale, strutturale e organica: una rivoluzione attesa da 50 anni con importanti novità a favore di cittadini, famiglie e imprese. Con il nuovo Fisco delineiamo una nuova idea di Italia, vicino alle esigenze dei contribuenti e attrattivo per le aziende”. Lo dichiara la premier Giorgia Meloni sui social aggiungendo che “La Riforma contiene una visione complessiva e programmatica che premia la lealtà e la responsabilità del contribuente, gettando le basi per un nuovo rapporto di fiducia con il Fisco. Grazie alla Riforma del sistema fiscale abbassiamo le tasse, aumentiamo la crescita e l’equità, favoriamo occupazione e investimenti”.

Il consiglio dei ministri ha approvato anche il decreto sul Ponte dello Stretto di Messina con la formula “salvo intese”. Il testo sarà disponibile a breve perché sono necessari “gli ultimi approfondimenti tecnici”. Il testo, spiega il Mit, “consente l’immediato riavvio del percorso di progettazione e realizzazione dell’opera. Rinasce così la Società Stretto di Messina che avrà una nuova e più moderna governance. È prevista una solida partecipazione del Mef e del Mit, a conferma dell’importanza che il governo attribuisce al collegamento stabile tra Calabria e Sicilia”.

Il Cdm ha inoltre votato il secondo via libera, all’unanimità, al disegno di legge per l’attuazione dell’Autonomia differenziata. Il provvedimento, che ha già avuto l’ok della Stato-regioni, passa ora in Parlamento che dovrà esaminarlo e poi votarlo. Approvato inoltre il decreto presentato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti in materia di emissione e circolazione in forma digitale di strumenti finanziari e misure di semplificazione della sperimentazione Fintech. Lo rende noto il Mef precisando che il provvedimento “rappresenta un tassello fondamentale per la realizzazione degli investimenti in digitalizzazione e senza oneri per la finanza pubblica adeguando l’ordinamento nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2022/858 relativo a un regime pilota per le infrastrutture di mercato”. Approvato infine il disegno di legge sul codice dei crimini internazionali. A quanto si è appreso il via libera al testo presentato dal ministro della Giustizia Carlo Nordio è arrivato però con alcune modifiche.