Attualità

110 mila euro di beni sequestrati a Alessandra Giudicessa, l’attrice delle gemelle taccheggiatrici di “Come un gatto in tangenziale”

L'attrice romana, che interpretava una delle gemelle nel film con Paola Cortellesi e Antonio Albanese, era già stata condannata in passato per furto e ricettazione, per cui era stata ritenuta "socialmente pericolosa"

Spesso gli attori sono soliti calarsi troppo nella parte. È il caso di Alessandra Giudicessa, l’attrice che interpretò Pamela una delle due gemelle taccheggiatrici nel film “Come un gatto in tangenziale”, mentre sua sorella Valentina recitava nei panni di Sue Ellen.

All’attrice romana, sono stati confiscati beni per un valore di oltre 110 mila euro, a seguito delle indagini che l’autorità giudiziaria aveva fatto partire, insospettita dalle dichiarazioni dei redditi della donna e del marito. Le disponibilità dei due sarebbero risultate infatti “del tutto sproporzionata rispetto agli esigui redditi dichiarati dall’intero nucleo familiare”.

Gli accertamenti sono immediatamente scattati, in quando la donna era stata dichiarata “socialmente pericolosa”, a seguito del suo coinvolgimento in vicende giudiziarie per reati di furto con destrezza, truffa, utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento. In alcuni di questi casi, Giudicessa aveva ricevuto anche una condanna definitiva.

Dal 2019 quindi, Alessandra era finita sotto sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, revocatale anticipatamente nel 2021 per il venir meno dell’attualità della “pericolosità sociale”.

Da ulteriori accertamenti è però emersa una nuova denuncia effettuata nel 2022 a carico dell’attrice e del marito per un’ipotesi di ricettazione, per cui il pubblico ministero ha già emesso l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Le indagini che ne sono seguite hanno portato all’individuazione di una somma di beni molto più elevata rispetto a quanto dichiarato dai due. Si tratta, in particolare, di 2 polizze vita del valore di circa 80mila euro e di 2 auto acquistate tra il 2018 e il 2019, del valore di circa 35mila euro.