Giorgia Meloni si presenta davanti alla difficile platea della Cgil consapevole di essere in un terreno ostile, tuttavia nei suoi trenta minuti di discorso riesce anche a strappare un accenno di applauso, che pareggia la timida contestazione in apertura del suo intervento: “Noi pensavamo che il tempo della contrapposizione ideologica feroce fosse dietro alle nostre spalle – ha detto -, invece in questi mesi a me sembra che siano sempre più frequenti i segnali di un ritorno alla violenza politica, lo abbiamo visto con l’inaccettabile assalto da parte di esponenti di estrema destra alla sede della Cgil, lo ritroviamo nelle minacce di movimenti anarchici che si rifanno alle Brigate Rosse”. E, ha concluso: “Penso che sia necessario che le forze politiche, i sindacati i corpi intermedi combattano insieme contro questa deriva, senza tentennamenti, perché la crisi sociale non ci aiuta”.