Nel giorno dell’anniversario dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, il Capo dello Stato fa riferimento nel suo messaggio all'invasione dell'Ucraina e ai sentimenti "di unità e coesione" dimostrati dalla Repubblica
La necessità di una “ferma risposta unitaria in seno alla comune identità europea e atlantica” per fare fronte all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, al fine di raggiungere “un duraturo accordo di pace“, ricordando che “la Costituzione, l’Inno degli italiani e la Bandiera sono i riferimenti che ci guidano nell’impegno comune di consolidare un’Italia fondata su pace, libertà e diritti umani”. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio in occasione dell’anniversario dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, fa riferimento all’invasione dell’Ucraina e ai sentimenti “di unità e coesione” dimostrati dalla Repubblica “in innumerevoli prove e, da ultimo, durante la pandemia“. Un legame ai valori costituzionali che, “ispirando la nostra società, garantiscono le risorse morali necessarie a fronteggiare le sfide complesse che la contemporaneità ci mette innanzi”.
“Celebriamo oggi – prosegue il Capo dello Stato – l’anniversario dell’Unità d’Italia, che è Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera. 162 anni fa, sotto il Tricolore, con i plebisciti popolari si espressero la sovranità e la volontà che, attraverso l’opera risorgimentale, avevano portato alla costituzione dello Stato italiano. Il primo pensiero – ha proseguito – va alle generazioni che hanno accompagnato questo traguardo, a quanti, con il loro operato, hanno contribuito alla nascita e alla crescita del nostro Paese, promuovendo quei valori di civile convivenza, quegli ideali di libertà e democrazia, di pace e di partecipazione allo Stato di diritto e alla comunità internazionale, che hanno trovato consacrazione nella nostra Costituzione“. Poi ha ricordato che oggi viviamo “con il conflitto scatenato dalla Federazione Russa in territorio ucraino, un’aperta minaccia a questi valori che ci impone una ferma risposta unitaria in seno alla comune identità europea e atlantica, affinché venga posta fine ai combattimenti e si raggiunga un duraturo accordo di pace”.