Un ragazzo di 14 anni, soprannominato “El Chapito“, è stato arrestato dalle autorità messicane per l’omicidio di otto persone legate al mondo del narcotraffico vicino a Città del Messico. Secondo quanto riporta il Los Angeles Times, lo ha reso noto ieri il dipartimento federale della pubblica sicurezza. Il giovane, arrestato insieme ad un adulto, avrebbe aperto il fuoco da una motocicletta contro una famiglia nel sobborgo di Chimalhuacan il 22 gennaio scorso. Altri sette presunti membri di una banda sono stati arrestati con l’accusa di traffico di stupefacenti. Le vittime stavano organizzando una festa di compleanno in casa al momento dell’attacco, che ha causato anche il ferimento di sette persone, tra cui due bambini.
Il nome del ragazzo non è stato reso noto, ma il suo soprannome, “El Chapito“, è un chiaro riferimento all’ex re del narcotraffico, attualmente in carcere negli Usa, Joaquin ‘El Chapò Guzman. Il motivo degli omicidi non è stato reso pubblico, ma le bande di narcotrafficanti messicane spesso sono coinvolte in sequestri di persona e omicidi a contratto.