Il 17enne al termine del suo tirocinio ha prelevato dal magazzino della farmacia in cui prestava servizio moltissime scatole di medicinali, nascondendole nello zaino. Il titolare della farmacia, scoperta la mancanza di scorte, ha avvertito l'Istituto dello studente che ha a sua volta informato la famiglia del ragazzo
Ha sottratto e assunto psicofarmaci dalla farmacia nella quale stava svolgendo un periodo di alternanza scuola-lavoro, a Monza. E’ la vicenda che ha visto coinvolto un 17enne: il ragazzo, dopo aver abusato degli psicofarmaci sottratti indebitamente, nei giorni scorsi era stato ricoverato nel reparto di neuropsichiatra dell’ospedale San Gerardo, proprio in seguito a una crisi di astinenza particolarmente violenta. Gli agenti della Questura di Monza sono stati chiamati dal pronto soccorso dell’ospedale perché il ragazzo stava dando in escandescenze: con un bastone di ferro minacciava le persone presenti, tra cui la guardia giurata intervenuta sul posto. Quando il 17enne ha visto la polizia si è calmato e e ha consegnato il bastone.
Secondo le prime ricostruzioni lo studente ha svolto il suo periodo di alternanza scuola-lavoro presso una farmacia della provincia dal 28 febbraio al 3 marzo. Al termine del suo tirocinio ha prelevato dal magazzino della farmacia moltissime scatole di medicinali, nascondendole nello zaino. Il 6 marzo il titolare dell’attività ha scoperto che mancavano scorte di ansiolitici e antidepressivi: ipotizzando che potessero essere stati sottratti dal tirocinante, ha avvisato l’istituto del 17enne che a sua volta ha messo al corrente della situazione anche la famiglia del ragazzo. I genitori hanno a quel punto controllato la stanza del 17enne e hanno ritrovato numerose scatole di farmaci, alcune integre, altre aperte e consumate. Gli agenti della Squadra Mobile monzese hanno trasmesso un fascicolo informativo alla Procura del Tribunale per i minorenni di Milano.
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